A Bonn giura il governo «Kohl 2» I Verdi disertano il Parlamento

A Bonn giurali governo «Kohl 2» I Verdi disertano il Parlamento Il Cancelliere elogia la proposta Reagan e la buona volontà russa a Ginevra A Bonn giurali governo «Kohl 2» I Verdi disertano il Parlamento DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Il nuovo governo tedesco ha prestato giuramento ieri mattina dinanzi al Bundestag. E' nato cosi il •Kohl 2», un'amministrazione pressoché eguale alla precedente. Due soltanto sono 1 volti nuovi, al vertice dell'agricoltura e delle relazioni fra le due Germanie. Poi, si è avuta la prima dichiarazione di Kohl, a commento delle nuove proposte americane sul negoziati euro-strategici a Ginevra, Il Cancelliere le ha ovviamente accolte con compiacimento e spera adesso in un accordo •prima della fine dell'anno-. Helmut Kohl aveva prestato giuramento lunedi sera, dopo l'Inaugurazione del nuovo Bundestag. Soltanto i ventotto deputati «verdi» non avevano assistito al rito, perché, come avevano spiegato in un comunicato, «ti Cancelliere mette in pericolo la sicurezza e la salute dei tedeschi ospitando missili nucleari e centrali atomiche-, OH ecologi-pacifisti hanno ripetuto il boicottaggio ieri, al giura¬ mento del ministri. Niente di spettacolare: sono rimasti nel corridoi. C'è qualche controsenso, perù. Lunedi, 1 Verdi si erano congratulati con Kohl, dopo la sua elezione, offrendogli un folto ramo di abete. Del nuovo governo si è detto tutto. Ne fanno parte sedici ministri, cosi suddivisi: otto democristiani (Cdu), cinque cristiano-sociali (Csu), tre II- berali (Pdp). Le uniche variazioni si sono avute all'Agricoltura e alle Relazioni intertedesche, due dicasteri che sono ora diretti da Ignaz Klechle (Csu) e Heinrich Wlndelen (Cdu). Hans Dietrich Ocnscher resta agli Esteri, Otto Lambsdorff all'Economia, Gerhard Stoltenberg alle Finanze, Manfred Werner alla Difesa, Friedrich Zimmermann agli Interni. Il Cancelliere ha oltre un mese di tempo per il suo programma, lo leggerà 11 4 maggio, alla riapertura del Bundestag. Ieri, però, si è affrettato a felicitare Reagan e a indicare le speranze della Repubblica Federale, un commento di lunghezza eccezionale su un tema eccezionale, soprattutto durante questa Pasqua che vedrà la Germania percorsa da oltre mezzo milione di pacifisti tedeschi e stranieri. Due sono I punti di rilievo nella dichiarazione di Khol:l) è necessario conseguire rapidamente un'Intesa provvisoria a Ginevra, senza dimenticare però che l'.opzione zero» resta per Bonn -la soluzione migliore- ; 2) l'Unione Sovietica deve ^rinunciare alla sua posizione intransigente-. Bonn, comunque, già si congratula con 1 negoziatori russi •per essersi dichiarati pronti a riprendere le trattative il 17 maggio-. In una dichiarazione a parte, il ministro degli Esteri Genscher sottolinea che gli Usa «sono disposti ad accettare una limitazione (dei missili) al livello più basso possibile- e aggiunge: •Tutto dipende ora dalla buona volontà di Mosca-. Né 1 socialdemocratici né 1 Verdi si sono ancora pronunciati sui nuovi sviluppi. Mario Ciricllo

Luoghi citati: Bonn, Germania, Ginevra, Mosca, Unione Sovietica, Usa