La tesi sandinista sconfitta all'Onu Escalation della guerra in Nicaragua

La tesi sandinista sconfitta all'Onu Escalation della guerra in Nicaragua Gli Usa vogliono impedire a Managua di destabilizzare il Centro America La tesi sandinista sconfitta all'Onu Escalation della guerra in Nicaragua Il Consiglio di sicurezza si è concluso senza una condanna dell'Honduras, accusato di «invasione» dal regime di Managua - Proposta inglese per negoziati di pace con la mediazione di De Cuéllar -1 nicaraguegni dicono di avere bombardato un aeroporto segreto degli «aggressori» in territorio occupato dalla guerriglia za, ha infatti accettato la tesi degli Stati Uniti. dell'Honduras e di numerose nazioni europee tra cui l'Italia e la Germania, secondo cui la crisi in Nicaragua è inscindibile dalle altre del Centro America, prima di tutte quella del Salvador. La conclusione del dibattito al Consiglio di sicurezza, che per altro ha visto spesso gli Stati Uniti in difficoltà a causa del loro aluto al controrivoluzionari in Nicaragua, rende quasi certa l'esca la fio n della, crisi. Appare chiaro, come ha sempre sostenuto il Dipartimento di Stato, che 11 regime sandinista ha esagerato la gravità del combattimenti di questi giorni. Ma appare anche evidente che essi continueranno a diffondersi e ad aumentare d'intensità, alimentandosi delle tensioni interne nicaraguegne. In una conferenza stampa alla Casa Bianca 11 presidente Reagan ha descritto la crisi come una rivolta di ex sancìiilist i ed altri ex rivoluzionari traditi dalla giunta al potere a Managua, rivolta destinata a ingigantirsi. «17 fatto fondamentale — ha detto Reagan — è che in Nicaragua il dittatore Somoea fu rovesciato da una coalizione di gruppi eterogenei. Come spesso capita in casi del genere, una fazione, naturalmente quella estremista, ha poi preso il controllo totale della situazione, espellendo le altre forze politiche e imponendo una dittatura marxista-leninista legata a Cuba e all'Unione Sovietica*. Il presidente ha smentito con forza che la rivolta sia in realtà un'invasione dall'esterno. Indubbiamente, gli Stati Uniti e l'Honduras favoriranno un'escalation della crisi all'esplicito scopo di bloccare una volta per tutte l'azione destabllizzatrlce del Nicaragua in Centro America. L'Honduras, che ha deciso di militarizzarsi per'proteggere la propria stabilità dal vicino, sta raccogliendo le prove che 11 Nicaragua, spinto da Cuba, è ormai il principale armatore e addestratore del guerriglieri salvadoregni. Martedì una pattuglia militare nicaraguegna è stata sorpresa sul territorio honduregno diretta al Salvador con un massiccio carico di munizioni. Poche ore prima l'Incidente era stato riferito in tutt'altro modo dal regime sandinista. Managua aveva parlato di due imboscate honduregne. in cui avevano trovato la morte una dozzina di suol soldati, Ora, i combattimenti In Nicaragua sembrano essersi concentrati nella provincia di Nuova Segovia, al confini con l'Honduras. La radio di Managua ha annunciato 11 bombardamento di un aeroporto segreto del ribelli, alcune decine di chilometri In territorio nicaraguegno. Secondo la radio Contras, Invece, in uno scontro a fuoco presso Matagalpa sono stati uccisi venti soldati sandiniBtl. Dopo che alcuni contingenti dell'ex comandante «Zero» Eden Pastora sono penetrati in Nicaragua dal suo territorio, il Costarica ha chiuso le proprie frontiere, La piccola, pacifica nazione sudamericana non vuole essere coinvolta nella crisi. DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Dopo cliv que giorni, il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha concluso il dibattito sulla crisi in Nicaragua con una semplice proposta dell'Inghilterra che invita i Paesi centroamericani a avviare negoziati di pace su mediazione del segretario generale De Cuéllar. Il regime sandinista. che aveva chiesto la convocazione d'urgenza del Consiglio di sicurezza accusando gli Stati Uniti e l'Honduras di preparare l'invasione del suo Paese, ha evitato che venisse presentata e discussa una mozione formale. Managua si è accontentata del battage propagandistico al Palazzo di vetro, «fa mobilitazione della coscienza internazionale-, come l'ha chiamata il sottosegretario agli Esteri nicaraguegno Tinoco. Ma il dibattito ha segnato una sconfitta politica per il regime sandinista. L'Inghilterra, presidente di turno del Consiglio di sicurez-

Persone citate: De Cuéllar, Reagan