Bosetti: senza Pirandello non sarebbe nato Fellini

Bosetti: senza Pirandello non sarebbe nato Fellini L'attore parla dei «Sei personaggi» da oggi a Torino Bosetti: senza Pirandello non sarebbe nato Fellini TORINO — Giulio Bosetti festeggia i suoi trent'anni di tcatio coni Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello: lo spettacolo, che va in scena all'Alfieri, è stato messo in scena dalla Cooperativa Teatro Mobile con il patrocinio dell'amministrazione comunale e provinciale: di'.Ber-; «L'esito di questo allestimento si è rivelato molto soddisfacente — spiega l'attore, originario di Bergamo, dove tuttora abitano 1 genitori — ciò potrebbe costituire una premessa al progetto di far diventare la città non una sede permanente, ma di sicuro un punto di riferimen lo fisso». Regista dei «Sei personaggi .. è Giuseppe Patroni Griffi: •Ci siamo a lungo parlati, prima di cominciare la preparar eione—ricorda Bosetti — trovandoci d'accordo sull'esigenza di non "rivisitare" né stravolgere né violentare il lesto, bensì di metterlo in scena così come Pirandello lo scrisse. E' un Capolavoro di teatro, una festa, tutto colpi di scena». Con Bosetti recitano Marina Bonf igli, Lina Sastri, Massimo De Francovich, Isabella Guidotti. La commedia sarà ripresa anche l'anno prossimo » presentata in altri Paesi (tra cui l'Unione Sovietica). Le repliche di questa stagione finiranno il 17 aprile; poi la compagnia riprenderà Tutto per bene (allestito lo scorso anno) a Padova in teatro, a Roma in televisione e durante l'estate In Sudamerica (insieme con CU ipocriti di Silvio Glovaninettl). Da anni, l'attore interpreta e dirige lavori pirandelliani: quali sono 1 motivi di questa predilezione? «Amo i grandi testi, a maggior ragione di un stessa sensibilità su problemi e situazioni. Altra ragione di preferenza, l'enorme teatralità di Pirandello: in mano sua, qualsiasi argomento e racconto diventano immediatamente teatro». In cosa' consiste —anche indi"pe riden temeti te dapbrar -: .^^qhest^caijiàcItS ql fa-! jfò'ie'btrQl-Fonfàìrnenlafc, la capacità di mantenere viva la' tensione. Non per nulla i vecchi capocomici raccomandavano: in scena quel che conta è non annoiare, bisogna sempre far ridere o far piangere. Infine, penso che la prosa di oggi, e forse anche una gran parte di cinema, sema Pirandello non esisterebbero. Per esemplo, è immaginabile Otto e mezzo di Fellini privo di un riferimento ai Sei jpersonaggi?». Con Pirandello, Bosetti ama molto Cecov. Per la stagione '83-84, oltre alla ripresa del Sei personaggi, l'attore ha in programma 11 nemico del popolo di Ibsen, un'opera non molto rappresentata. La storia è quella di un uomo che scopre inquinate le acque dì una famosa fonte e denuncia, dimostra, si accora, si sdegna; ma si scontra con certi politici che, «per evitare lo scandalo», si adoperano al fine di mettere tutto a tacere. L'uomo cerca di resistere, si ribella e finisce per essere definito «nemico del popolo». Bosetti giudica questo testo molto attuale.

Luoghi citati: Bergamo, Padova, Roma, Sudamerica, Torino, Unione Sovietica