Meryl Streep, aspettando un altro Oscar

Meryl Streep, aspettando un altro Oscar Incontro a Londra con Fattrice, che parla di sé e dell'ultimo film «Sophie's choice» Meryl Streep, aspettando un altro Oscar LONDRA — Candidata all'Oscar per la terza volta con Il personaggio di Sofia, protagonista del film di Alan Patitila Sophie's Choice («La scella di Sofia.), tratto dal libro di William Styron, Meryl Streep è la star dell'anno. E' una di quelle donne alte, senza ombra di volgarità, con una faccia un po' patetica e bellissima. La parte di Sofia le calza a pennello: la Streep ha persino un viso un po' polacco, gli occhi all'insti e gli zigomi altissimi. ' Per Imparare a parlare con accento polacco è stata a lezione da una polacca «che era di Cracovia e aveva un accento proprio simile a quello che dovevo usare io. Era una donna che aveva sofferto, era stata messa in un campo di concentramento dai tedeschi, perché aveva portato uria macchina da scrivere a un amico, e anche quello era proibito. Ma aveva avuto una vita romantica perché, questo succedeva alla fine della guerra, era, stata liberate dagli americani e un loro ufficiale si era innamorato di lei. Un anno dopo si erano sposati: Si diverte a pensare a quei mesi — solo duel — di lezioni di «cattivo anglo-polacco.. «Soffro talmente quando vengo in Inghilterra e sento sul palcoscenico gli attori inglesi che parlano con accento finto-americano. E allora ho pensato, non posso far la stessa cosa io con .1 polacchi. Si seccherebbero, si irriterebbero, come me!». Del resto, anche ne La donna del tenente francese, la Streep aveva imparato a parlare con accento prettamente inglese. Ma lei è una perfezionista? -No, poi non è possibile nei film. Un mio amico che lavora al montaggio dice che i film sono sempre abbandonati, mai finiti: E Styron, lo ha incontrato? «51, certo, abbiamo discusso il personaggio. Quando giravamo il film, si teneva alla larga, era timoroso. Ma alla fine gli è piaciuto tanto, che ci ha aiutati nel lancio del film: In America, La scelta di Sofia è stato un enorme successo. E ora Meryl Streep, in attesa del suo secondo bambino, lo sta lanciando in Inghilterra. «Penso che sia un adattamento fedele nel senso in cui un film può essere vicino a un libro. Ci sono molte cose che sono nel libro e sono sparite dal film. E poi l'originale durava 4 ore e adesso ne dura 2...: Nel film, lei è stupenda, con una bocca tutta rossa, «con il truccatore che mi correva dietro e me lo metteva addosso, oppure era preoccupato che fosse sbavato su tutta la faccia, e io gli dicevo "Va bene così " perché c 'era Natham che mi baciava sempre» (Nathan è 11 personaggio maschile di La scelta di Sofia). Un periodo belio della sua vita, dice Meryl Streep, perché giravano a New York, dove vive la sua famiglia, suo marito, che fa lo scultore, e 11 suo bambinetto Harry, e i suoi due fratelli con le loro famiglie e suo padre e sua madre: Meryl Streep è molto legata alla famiglia e a New York. «Era durante l'inverno, e l'inverno a New York è duro. Ma noi si girava in uno studio, Entravo, e dentro c'era la primavera, perché in La scella di Sofia siamo in primavera. Lo studio era pieno di fiori freschi — non so dove li trovavano — e di merletti: era così bello. E mi lasciavano mangiare quanto volevo: in genere, invece, quando si fa un film, mi vogliono molto magra Ma poi, quando ha girato le scene dei flash-back, nel campi di sterminio, Meryl Streep doveva stare a stecchetto. Ed aveva scoperto un ottimo metodo: beveva del Rlesling Jugoslavo (perché le scene polacche sono state tutte girate in Jugoslàvia), e non mangiava niente. «C'era un attore che era affascinato dal mio nome. Streep vuol dire "sottolineato" in olandese e nel Quindicesimo Secolo era il nome degli ebrei, perché, mostrando loro il nome, dicevano "sottolineato": Ad Amsterdam, spiega l'attrice, i mercanti di diamanti sono tutti ebrei e si chiamano Streep, mentre in America è un nome poco comune: «Mio padre ha i capelli neri e la carnagione olivastra. Ma mia madre era irlandese ed episcopale. E c'era un attore bavarese con noi in Jugoslavia che mi diceva: "Io conosco tutti nel mio paese e so i nomi di tutti e fu vieni da un miscuglio come questo! Ma tu sei una bastarda"». La Streep ha una voce stupenda, modulata, piena di suoni ed espressioni. Per un attore, dice, è importante mantenersi freschi alle esperienze, aperti, curiosi, e non fossilizzarsi. Ma non è facile: la chiave, per Meryl Streep, è la grande gioia che trova nella sua t amiglia, nel suol amici più intimi (non gente di cinema, specifica) e nella lettura. Legge molto e si vede. Anzi, si sente. GaiaServadio j> Streep, innamorata della famiglia, attende il secondo figlio