Missili: presentata a Ginevra la nuova proposta di Reagan

Missili: presentata a Ginevra la nuova proposta di Reagan Più breve del previsto la sospensione dei negoziati con i russi Missili: presentata a Ginevra la nuova proposta di Reagan Sarà discussa alla ripresa dei colloqui, il 17 maggio -1 sovietici, nonostante le dure critiche alla «strategia stellare» del presidente americano, avrebbero accolto l'iniziativa con estremo in- j teresse - Il piano, già comunicato agli alleati, sarà reso noto oggi o domani dalla Casa Bianca DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK—Ieri a Ginevra gli Stati Uniti hanno proposto aii'Urss un accordo interinale sulla riduzione delle armi di teatro In Europa. Sarti discusso alla prossima sessione negoziale, che comincerà non a metà giugno come originariamente stabilito, ma 11 17 maggio. Questo senso d'urgenza sottolinea l'Importanza della svolta che gli Stati Uniti hanno compiuto accogliendo le richieste europee per la ripresa del dialogo con l'Urss, La proposta americana non {issa limiti precisi per gli SS 20 sovietici né per 1 Pershlng e 1 Crulse della Nato: afferma semplicemente 11 principio che l'equilibrio va raggiunto al livello più basso possibile. Ciò significa che i negoziati potranno procedere per due strade diverse. La prima sarebbe quella della pattuizione di una cifra, 100 missili da entrambe le parti, che costringerebbe l'Urss a smantellare subito oltre 250 SS 20 e l'America a installare di colpo 100 Pershlng e Crulse. La secon¬ da sarebbe quella della graduale convergenza delle superpotenze su un numero di missili definibile successivamente, cosa che per l'Urss vorrebbe dire scendere da un livello a un altro e per l'America salire In maniera corrispondente, sino a che si fosse raggiunta l'assoluta parità La presentazione della proposta degli Stati Uniti è avvenuta alla chiusura dell'ultima sessione ginevrina In un Incontro che è stato il più breve di quelli sinora registrati, 17 minuti in tutto. Il negoziatore Usa, Nitze, ha conferito con quello sovietico, Kvit inski, In una atmosfera di estremo ri' serbo. Non si sa neppure se gli abbia presentato un documento scrìtto, 0 ne abbia semplicemente anticipato l'invio al Cremlino. Kvltinskl non è sembrato ottimista, all'uscita dal collo quio: ha dichiarato al giornalisti di non trovare negli ulti' mi eventi «causa di eccessive speranze*. Nitze ha rifiutato commenti Ma la sensazione a Ginevra è che l'Iniziativa americana sia stata accolta dai sovietici con estrema attenzione. L'iniziativa americana è stata anticipata l'altro Ieri dal presidente Reagan in una lettera al leader europei. Nella lettera, 11 presidente spiega 1 motivi della elasticità della sua proposta: da un lato non vuole consentire al l'Urss, avanzando indicazioni troppo precise, di sottrarsi alle'prò-, .prie responsabilità con un secco no; dall'altro desidera conservare per sé e per gli alleati un margine di manovra. Nella lettera Reagan riafferma inoltre l'Impegno degli Stati Uniti all'opzione zero, condizionando al suo raggiungimento la validità dell'Intero accordo interinale. Più o meno, questa è la posizione concordata, negli ultimi mesi, tra la Casa Bianca e 1 governi europei, grazie anche alla mediazione di uomini come il ministro degli Esteri italiano Colombo. In un breve Incontro con sei giornalisti, il presidente Reagan, pur rifiutando di commentare l'Incontro tra Nitze e Kvltip.ski, ha insistito che l'opzione zero rimane l'obiettivo finale. -Ma rum è una proposta da prendere o lasciare suEnnio Caretto ' (Continua a pagina 2 In settima colonna)

Persone citate: Caretto, Nitze, Reagan