Presentati i risultati del bilancio della finanziaria al 30 novembre di Marco Borsa

mu eri Presentati i risultati del bilancio della finanziaria al 30 novembre mu eri Profitti per 7,8 miliardi - Bene Mira Lanza e Saffa - Il Lloyd Italico fuso con l'Italia Assicurazioni letamente «digerita» l'acquisizione della Fingest dalla Montediaon - Proposto un dividendo di 120 lire MILANO — -La Invest ha, raggiunto un notevole equilibrio nei propri investimenti, ha ormai digerito il boccone Fingest, si trova oggi in una, condizione estremamen te «od- ' disfacente da cui ci aspettla-' mo di cogliere d'ora in poi l frutti». Questo iti sintesi il giudizio di CarloBonomi,pre*' siderite della Invest e azionista di maggioranza di uno del piti grossi gruppi privati italiani con rilevanti partecipa^ zioni nel settore industriale (38 per cento del portafoglio),assicurativo (53 per cento), bancario'e finanziario (6 per cento) e agricolo immobiliare, (solo il 5 per cento perché il grosso del patrimonio immobiliare della famiglia Bonomi è concentrato nella Beni Immobili Italia die ha il control¬ '.lo della Invest). Nonostante una drastica riduzione dei profitti da negoziazione, titoli, scesi da 12,8 a 3,8 miliardi il bilancio, Invest al 30 novembre presenta un utile, netto 4i 7,8 miliardi per effetto di un aumento dei dividendi da 8,3 a 8,7 miliardi e una drastica riduzione negli oneri finanziari da 6,9 a 0,9 miliardi di riflesso ad una contrazione dell'indebitamento da 35,4 a 10,5 miliardi su un portafoglio diminuito da 184 a 160 miliardi. All'assemblea verrà proposto un dividendo di 120 lire. Il netto miglioramento gestionale è imputabile soprattutto alle partecipazioni industriali che hanno subito una profonda trasformazione dal lato dei costi che ha consentito alla Mira Lama di raddoppiare l'utile e il dividendo, di migliorare di 30 miliardi la gestióne finanziaria (da 5 miliardi di debiti a 24 miliardi di liquidità di riflesso anche dalla vendita.della sede) su un fatturato aumentato non piti dell'inflazione, mentre alla Saffa gli utili piti gli ammortamenti sono aumentati di quasi il 50 per cento. « Per chi come noi ha partecipazioni industriali in settori maturi- ha detto Giuseppe Olisenti, vicepresidente detta Invest 'il problema non è quello di gonfiare i ricavi ma di acquistare la leadership nel costi». Utili in aumento, anche se non in maniera altrettanto significativa, anche nel settore assicurativo dove emerge una tendenza a contenere gli investimenti immobiliari a favore di quelli in titoli allo scopo tra l'altro di far fronte al pagamento delle polizze indicizzate all'Inflazione. Nello sforzo di riordino e razionalizzazione delle varie partecipazioni il Lloyd Italico è stato fuso con la Italia Assicurazioni allo scopo di integrare là rete di vendita, della prima con le risorse e il portafoglio della seconda. Il 14 per cento della Banca Mercantile è stato passato al gruppo Là Fondiaria per 8,3 miliardi mentre il 10 per cento della Star è stato collocato presso il management dell'azienda. Il mutairtento piti importante riguarda tuttavia la so- cietà Abee che dalla Fingestton International è passata alla Invest con circa 50 miliardi di debiti a fronte di partecipazioni nella Banca S. Geminiamo e S. Prospero, Mira Lanza, Saffa, Gemina e altre. Nel complesso il gruppo Invest ha realizzato, rispetto al 1979, data di acquisizione della Fingest dalla Montedlson per 112 miliardi, considerevoli passi avanti in termini di espansione del giro di affari \(preml piti fatturato industriale abbondantemente oltre i 1500 miliardi dai mille miliardi di tre anni fa) di miglioramento nella gestione, (un cash flou) di 90 miliardi contro i 50 miliardi di allora), miglioramenti di produttività, con notevoli incrementi di fatturato per dipendente. 'Siamo convinti' ha detto Carlo Bonomi 'Che i nostri sforzi sì tradurranno presto in una maggiore soddisfazione per gli azionisti di maggioranza e minoranza: Il gruppo Invest è forse quello con una maggiore presenza di titoli quotati alla Borsa di Milano. Marco Borsa

Persone citate: Bonomi, Carlo Bonomi, Giuseppe Olisenti, Profitti

Luoghi citati: Italia, Milano