Un Nobel Usa: è fantascienza la strategia stellare di Reagan

Un Nobel Usa: è fantascienza la strategia stellare di Reagan Anche gli scienziati dibattono i nuovi piani spaziali Un Nobel Usa: è fantascienza la strategia stellare di Reagan Arthur Schawlow, uno dei padri del «raggio della morte», dice: il laser è l'arma del futuro, ma per il suo uso nello spazio occorre risolvere complessi problemi - Le riserve di Sydney Drell e di Wolfgang Panofsky, studiosi dell'università di Stanford NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE SAN FRANCISCO — Oli interrogativi sulla nuova strategia di Reagan, fondata sull'uso di superarmi da «guerre stellari», continuano ad alimentare dibattiti e polemiche negli Stati Uniti. Qual è lo stato attuale delle conoscente e delle tecnologie spaziali? Qual è il loro grado di affidabilità? Quali previsioni si possono fare per l'immediato futuro, soprattutto per quanto riguarda il loro eventuale impiego militare? Ecco le domande essenziali alle quali sfanno cercando di rispondere in questi giorni l commentatori americani coi loro interventi sui giornali e nei programmi televisivi, per. spiegare al pubblico che cosa di benefico o di malefico può venire all'umanità dalle nuove frontiere dello spazio. Oggi russi e americani possiedono nel cosmo l loro satelliti militati, ma essi hanno un impiego di tipo passivo o ricognitivo: consentono la continua sorvegliamo delle attività e dei concentramenti militari; servono alle telecomunicazioni; permettono sistemi di riferimento istantaneo per la navigatone aerea e marittima; provvedono alle previsioni meteorologiche globali, eccetera. Gli americani hanno oggi inorbita terrestre, a 96 mila metri di quota, i satelliti V.E.LA., che servono a scoprire all'istante e a segnalare la posizione di eventuali esplosioni nucleari; in pili gli Stati Uniti hanno in orbite più basse una cinquantina di altri satelliti. Sono questi marchingegni che hanno ridotto a meno di cinque minuti il cosiddetto. »tempo direazione». ' Nonostante il patto firmato nel 1967 da 107 Paesi, tra i quali gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, nell'ambito delle Nazioni Unite sull'uso pacifico dello spazio, i russi fin dal 1968 eseguirono una serie di esperimenti con i primi AJSA.T. (cioè i satelliti antisa- telliti). Si tratta di ordigni che si avvicinano ai satelliti-bersaglio ed esplodono mettendo fuori uso il veicolo avversario. L'Air Force americana ha in programma un esperimento' del genere entro il prossimo agosto. L'antlsatellite americano però non partirà da una base terrestre, ma verrà spedito nel cosmo da un caccia FJS in volo ad alta quota. Ci sono anche i satelliti che impiegano il laser per segnalare esatti posizionamenti e altre operazioni ricognitive. Ma è proprio sui laser che si sono avute le discussioni pili accese assieme a un altro sistema d'arma, t cosiddetti 'Cannoni a particelle», che dovrebbero essere impiegati nel prossimo futuro per intercettare e distruggere, senza Interventi atomici, l missili balistici e i satelliti avversari. Ne ha parlato all'Università, di Stanford uno degli inventori del laser, il Premio Nobel Arthur Schawlow. Il laser the diventò famosoper il pubblico, come il 'raggio della morteIn seguito ad un noto film di Sean Connery, «Ooldfinger», ■significa letteralmente nell'acronimo inglese amplificazio- | Giancarlo Masini , (Continua a pagina 2 In prima colonna) )=tnAftw»S3

Persone citate: Giancarlo Masini, Nobel Arthur, Reagan, Reagan Arthur, Sean Connery, Stanford, Sydney Drell, Wolfgang Panofsky

Luoghi citati: San Francisco, Stati Uniti, Unione Sovietica