Biennale: nomine bloccate per la scelta del segretario

Biennale: nomine bloccate per la scelta del segretario Ieri contrasti in consiglio sul nome di Dalla Palma Biennale: nomine bloccate per la scelta del segretario VENEZIA — Mutamenti di prospettiva, colpi di scena, contrasti paralizzanti hanno caratterizzato la riunione di ieri del consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, che si è protratta fino a tarda ora senza che fosse stata presa alcuna delle decisioni all'ordine del giorno. I consiglieri, sotto la presidenza di Paolo Portoghesi, dovevano decidere i nomi dei direttori di settore e quello del segretario generale dell'ente. Molte erano le «certezze, con le quali l'assemblea era cominciata e, come spesso accade nelle vicende dell'ente culturale veneziano, i punti clie apparivano più scontati sono stali quelli messi in discussione con maggior accanimento. Innanzi tutto 11 segretario generale: la riconferma di Sisto Dalla Palma — nonostante l'opposizione di parte del personale, che in un documento aveva auspicato la scelta di un personaggio che offrisse maggiori garanzie di presenza a Venezia, e sebbene lo stesso interessato avesse tentato di declinare l'offerta — appariva, alla viglila della seduta, certissima e di rapida decisione. Invece il consiglio si è allerto proprio con un'accesa discussione sulle modalità della nomina del segretario generale. L'argomento, che com¬ pariva tra gli ultimi punti all'ordine del giorno, ha avuto la precedenza per sollecitazione dei consiglieri democristiani. SI è rimesso In discussione, addirittura, se la .nomina dovesse avvenire per chiamata o per concorso, mentre è emerso anche il nome di un altro candidato: Plinio Sacchetto, dell'Avvocatura dello Stato. Soltanto dopo che sarà supe rato questo scoglio potrà avvenire il dibattito sui direttori di settore. Per il cinema tutti parlano con insistenza di Gian Luigi Rondi, già vicecommissario della Mostra del Cinema di Venezia nel 1971-72. ma neppure i nomi di Pontecorvo e di Olmi sembrano fuori causa, perché il gioco degli equilibri politici all'interno dell'ente potrà riservare molte sorprese. Per il teatro, si dice che Sisto Dalla Palma abbia messo gli occhi su questo settore, ma la de lo vuole alla segreteria generale e considera questa nomina pregiudiziale a tutte le altre. Una posizione che il rappresentante del personale in seno al consiglio, il professor Luigi Ruggiu, ha definito intransigente e che è stata la causa di una lunga interruzione dei lavori dell'assemblea. La scelta potrebbe allora cadere su Lavia o Strehler o Squarzina. Per la musica si parla del torinese Fontana e ancora di Bortolotto, Gomez e Sinopoll. Per l'architettura di Aldo Rossi e Renzo Piano, sempre che questo settore, come qualcuno ha proposto, non venga riunito alle arti visive, dove la lotta sarà apertissima, tanto che 11 partito comunista ha presentato una lista di quaranta nomi. Gigi Bevilacqua

Luoghi citati: Pontecorvo, Venezia