Nuovo interrogatorio per Scricciolo Martedì dai giudici Lama e Carniti di Giuseppe Zaccaria

Nuovo interrogatorio per Scricciolo Martedì dai giudici Lama e Camiti L'ex sindacalista continua a lanciare accuse contro i colleghi della Uil Nuovo interrogatorio per Scricciolo Martedì dai giudici Lama e Camiti ROMA — Domani nuovo interrogatorio di Luigi Scricciolo, martedì convocazioni del magistrato per Luciano Lama e subito dopo anche per Pierre Camiti: il tutto, proprio mentre con una conferenza stampa nella loro ambasciata i bulgari faranno di tutto per dimostrare 'l'assoluta inattendibilità' delle accuse di Ali Agca contro Antonov (e dunque, dell'intera «teoria del complotto*). La tesi della «bulgarian connection» sarà sottoposta nei prossimi giorni a una serie di verifiche forse decisive. Domattina, a Loris Scricciolo, trasferito da tempo all'undicesimo piano del policlinico «Gemelli», e a quanto pare sempre più deperito, i giudici chiederanno nuovi riscontri che investono direttamente il ruolo di Salvatore Scordo, anche lui sindacalista della Uil ed ora pesantemente coinvolto nell'inchiesta sul mancato assassinio di Lech Walesa (e' del sindacalisti italiani che lo accompagnavano nella visita a Roma) proprio dalle rivelazioni del suo ex collega. Scricciolo però non sembra avere intenzione di abbassare il tiro: proprio nel giorni scorsi, anzi, con una intervista che apparirà sul prossimo numero de «L'Espresso», ha lanciato contro il sindacato che lo ha sospeso accuse a 360 gradi, parlando di affari con l'Est, traffici personali, e Uste di Iscritti «gonfiate». La posizione di Salvatore Scordo resta quella dell'indiziato, anche se di un reato gravissimo come la strage. Davvero alcune Informazioni di cui Ivan Dontchev (il «contatto» bulgaro di Scricciolo) era in possesso potevano provenire solo da Scordo, in quel momento anche lui componente dell'ufficio esteri della Uil? Scricciolo, nell'intervista, dice di aver raccontato tutto In buona fede, e rifiuta di essere considerato «l'unica mela marcia, del sindacato. E anzi, sentendosi in qualche modo tradito, rincara la dose: «Non c'era praticamente Paese arabo o dell'Est — dice — con il quale i sindacalisti VII non avessero rapporti di natura commerciale'. E quanto agli iscritti che 11 sindacato vanta, spiega che per «gonfiarli' (ottenendo dunque un numero più alto di delegati) era sufficiente versare alla Banca Nazionale del Lavoro, sul conto del sindacato, una cifra corrispondente alle quote che gli «iscrivi fantasma. avrebbero dovuto versare. Il segretario generale della Uil, Benvenuto, ha ribadito ieri in un'intervista che contro il sindacato «è stata montata una vera e propria campagna di calunnie.. L'altra sera, com'era nelle previsioni, la segreteria della Uil ha dato mandato ai suol legali per costituirsi parte lesa anche per 11 reato di strage: lo ha fatto «contro chiunque dovesse assumere la qualità di imputato rispetto al reato sul quale sono In corso le Indagini.. Alla Cgil e alla Cisl, i cui segretari generali, durante 11 soggiorno romano di Lech Walesa, avrebbero diviso con Benvenuto il rischio di cadere vittime dell'attentato, per ora Invece nessuna reazione. Né Lama, né Camiti hanno incontrato ancora' 1 magistrati, dunque non hanno ricevuto alcuna comunicazione formale. Una costituzione di parte civile anche delle altre due confederazioni sembra comunque tutt'altro che scontata: solo la prossima settimana si scoprirà se anche Lama e Camiti intendono chiedere ragione al giudici di un rischio mancato. Giuseppe Zaccaria

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