Il duello di Lorenzaccio a Londra

Il duello di Lorenzaccio a Londra IN SCENA UNA NUOVA TRADUZIONE DELLA TRAGEDIA DI DE MUSSET Il duello di Lorenzaccio a Londra LONDRA — Famosa protagonista del Lorenzaccio di Alfred de Musset, Sarah Ber-' nhardt appariva in abiti maschili eternati dal manifesti di Alphonse Mucha, avviluppata In un mantello nero, 1 simboli del Male, del Sapere e della Violenza, tutti a portata' di mano, e le recite giustamente annunciate al Théatre de la Renaissance. L'ambiguità sessuale era anche dubbio tra Bene e Male: Lorenzaccio Angelo-Vendicatore o Demone-Sadico. Lorenzo de' Medici continuò a essere Interpretato da attrici, prendendo troppo alla' lettera la sua bisessualità, fino a che, nel 1952, Jean Vllar non affidò la parte a Gerard •Philipe. Il personaggio, del resto, non è affatto femminile, semmai riverbera di fragilità amletiche, di esperienze shakespeariane: De Musset aveva scoperto le compagnie inglesi che venivano a Parigi con Kean e Charles Kemble e anche Harrit Smlthson, eroina shakespeariana, futura moglie dlBerlloz. Anche 11 Teatro Nazionale inglese affida ora la romantica parte a un attore, Greg Hlcks, viso delicato, barbetta nera, e la nuova traduzione del testo a John Fowles (autore di La donna del tenente francese, David Martin, ecc.). Fowles ha anche curato l'adattamento perché, ol tiene a dirlo,' "la versione intera none, mai stata data, neanche in Francia*. E quella data al' Teatro Nazionale (oltre tre ore di spettacolo) omette un terzo del testo. E' una tragedia difficile da mettere in scena: basta guardare la Usta dei personaggi, 1 nomi del protagonisti, dai Medici ai Rucellai. dai Cybo agli Strozzi, e ci sono i Corsini, i Guicciardini, e non si fi¬ nisce più. Chi si distrae è perduto! Inoltre l'azione richiede un cambiamento di scena continuo, come In un film; e gli effetti voluti dal testo devono essere grandiosi, come assassinii e duelli tra gran spadaccini, processioni, lusso e lussuria. Se a tutto questo si aggiunge la musica (al Teatro Nazionale è quella di Stephen Oliver, basata su testi antichi, eseguita da strumenti diretti ' da Terry Davis, 11 quale suona anche il clavicembalo) avremo una serata che sta tra l'opera lirica, 11 cinema e certamente anche il teatro, perché il testo è bello e l'azione avvincente. Slamo ai primi del gennaio 1537 in una Firenze corrotta che il duca Alessandro de' Medici (Clive Arrlndel) ha ridotto a una Sodoma e Gomorra. Nella notte, seguito dalla sua trista soldataglia te-desca, il duca rapisce adolescenti, dileggia parenti: la sua lussuria e la sua prepotenza non hanno fine. Vestito in ricchi abiti rinascimentali (1 bei costumi sono dovuti a Slephanle Howard) questo Alessandro assomiglia molto all'originale, 11 figlio di Clemente VII e di una schiava negra; si muove con arroganza sull'esteso palcoscenico aperto del Teatro Olivier. Lo sfondo è drappeggiato in modo da ricordarci che siamo in periodo rinascimentale «rivisto» In epoca romantica. Un enorme Davide di Michelangelo è sorretto da impalcature: la testa si è rotta e giace sul selciato: il simbolismo è ovvio. Dall'altra parte del palcoscenico, uno del Prigioni. Gli orafi, i tutori, il verduraio commentano i tremendi avvenimenti: la Repubblica fiorentina è stata strozzata e 1 Medici sono tornati al potere, un potere avvilente. Si spera, in Filippo Strozzi (Michael Bryant) e nei suoi tre figli. La bella e giovane Luisa Strozzi, insultata dal depravato conte Salviati, verrà fatta avvelenare da Alessandro, durante un banchetto di famiglia. Tra 1 simpatizzanti per la Repubblica c'è anche 11 marchese Cybo e sua moglie (Francis Vlner) che, spronata dal cognato, cardinal Malaspina, diventa l'amante del duca e cerca di convertirlo al bene. Ma ci vuol altro. Circondato da cortigiani, dal Consiglio degli Otto, dai sanguinari soldati dell'impero, da amanti e lussurie di ogni tipo, il duca Alessandro si fida solo del cugino Lorenzaccio. Storicamente, Lorenzino de' Medici, nato nel 1514 dal ramo povero dei Medici, era un intellettuale e aveva ambizioni lettera¬ rie. Per il romantico De Musset è un personaggio che, nella sua lucidità, rasenta la pazzia. Blandisce il crudele cugino, gli fa da ruffiano, per poter conquistare la sua fiducia e poi assassinarlo, perché è un patriota. La finzione di anni a volte diventa realtà. Invano le spie avvertono il duca. Invano la marchesa Cybo, nuda e cruda in un grande letto insieme col suo amante, anch'egli in costume adamitico, gli dice che potrebbe essere assassinato. E, in una scena madre, in un enorme letto cremisi, dove il duca attende una giovane, Lorenzaccio e il suo servo aggrediscono Alessandro. Fino ad allora Lorenzaccio, ottimo/ spadaccino, si era fatto crede-' re pavido e inabile. Ma, alle prese con 11 corpo nudo del battagliero duca, 1 due sono allacciati in un duello che poi diventa un sanguinoso corpo a corpo di grandi effetti e tensione. In questa iscena la nudità di Alessandro non è casuale e per 11 regista Michael Bogdanov il cruento assassinio diventa 11 solo modo nel quale Lorenzaccio può possedere fisicamente l'odiato-amato cugino. Ma Bogdanov esagera, come al solito, nel nudo, che può diventare gratuito e volgare. Nella ricostruzione storica. De Musset è fedele agli eventi fino alla vendetta di Cosimo de' Medici, che raggiunge Lo-1 renzacclo quasi immediatamente, a Venezia, mentre avvenne anni più tardi. Ma 11 Lorenzaccio è una metafora. De Musset aveva 23 anni quando pubblicava questa tragedia (ed era agli inizi dei suol amori con George Band). Siamo nel 1834, con Luigi Filippo sul trono di Francia; reazionarlo come il re che lo aveva preceduto (e come Cosimo de' Medici e il duca Alessandro) reprimeva 1 moti ribelli con una guardia nazionale che De Musset descrive nella guarnigione tedesca a ÌFlrenze. : Le promesse non mantenute della Rivoluzione francese, la Restaurazione non riconosciuta dal repubblicani sono un'offesa quasi minore per gli intellettuali come De Musset (e come Lorenzaccio): 1) re esalta una nuova .società dt [negozianti; una orribile nuova classe. Le Invettive di Lorenzaccio che se la prende con l'apatia dei fiorentini colpivano più vicino. Troppo vicino perciò la censura colpi Invece il Lorenzaccio per? 60 anni, fino a quando Sarah Bernhardt non ordinò una versione «condensata» della tragedia. GataServadio Ì: [ Londra. In alto: Clive Arrindell nella parte di Alessandra de' Medici. In basso: Greg I licks, interprete di Lorenzo de' Medici

Luoghi citati: Firenze, Francia, Londra, Parigi, Scena, Slephanle Howard, Venezia