La nuova proposta sui missili Reagan scrive ai leader Nato di Ennio Caretto

La nuova proposta sui missili Reagan scrive ai leader Nato Sarà rivelata il 31 marzo in un discorso a Los Angeles La nuova proposta sui missili Reagan scrive ai leader Nato II Presidente vorrebbe chiedere all'Urss la riduzione a 100 degli SS-20 e l'installazione in Europa di altrettanti Pershing - Il progetto di «guerra stellare» allarma il Congresso DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — A due giorni dal suo discorso sulle guerre stellari» il presidente Reagan ha inviato ai leaders del Paesi della Nato una lettera contenente una proposta di accordo interinale sulle armi di teatro. Il testo non è noto: pare tuttavia che il presidente chieda agli alleati di approvare una riduzione degli SS-20 sovietici a 100 circa, e l'installazione di un numero equivalente di Pershing e di Cruise americani. Reagan sottolineerebbe due punti: 1) occorre una presenza almeno simbolica dei Pershing, che possono raggiungere il territorio sovietico in 6-8 minuti, in quanto i Cruise, assai più lenti, non basterebbero a controbilanciare gli SS-20; 2) l'accordo interinale deve escre condizionato all'impegno dell'Urss a realizzare, In prosieguo di tempo, l'opzione zero, ossia cancellare 1 missili a media gittata Non è chiaro se la proposta, che verrà ufficialmente annunciata dallo stesso Reagan in un discorso a Los Angeles il 31 marzo, sarà presentata all'Urss subito. Poiché l'attuale sessione delle trattative di Ginevra si concluderà il 29, essa potrà essere discussa nella città svizzera solo alla ripresa negoziale di giugno. Il presidente confida in questo intervallo per evitare un no definitivo del sovietici, anche se ritiene certa un'accoglienza negativa. Reagan ha in programma un altro discorso, il terzo in Ed 'Tettante settimane, sull'MX, il supermissilc che voleva Installare nell'Utah. Sembra che il Comitato dei Saggi a cui si è rivolto per superare l'opposizione del Congresso gli abbia consigliato di installare gli MX nei silo sotterra nei dei Minutemen che dovranno sostituire Più che l'accordo interinale sulle armi di teatro, è tuttavia il progetto del sistema di missili anti-missili — le guerre stellari — a tenere avvinta l'attenzione degli americani. Ieri, in una intervista al Washington Post, il consigliere del presidente, George Kcyworth. ha accennato a una delle armi fantascientifiche all'esame del Pentagono. Egli ha detto che un gran numero di specchi, di un diametro di trenta metri, potrebbe essere collocato in orbila; da un centinaio di stazioni a terra sarebbero indirizzati loro ì raggi laser: i raggi, enormemente amplificati, verrebbero riflessi contro i missili sovietici in volo verso gli Stati Uniti. Non possediamo ancora la tecnologia necessaria per un'arma simile, ha ammesso Keyworth; ma grazie ai progressi compiuti dai microprocessori dovremmo arrivarci molto presto. La prospettiva della militarizzazione dello spazio ha posto al Congresso una serie di quesiti. Il più importante è come accelerare il disarmo. Dopo il suo discorso, il Congresso sospetta clic il presidente Reagan non sia ansioso di concludere un accordo con l'Urss. Ha perciò intensificato la sua opposizione alla nomina di Adelman a capo dell'agenzia del disarmo. Adelman è ritenuto un falco: ed è scoppiato uno scandalo quando si è scoperto che il negoziatore sulla riduzione dei missili balistici intercontinentali Rovvny gli ha scritto una lettera chiedendo di epurare le colombe dall'agenzia e dalle delegazioni a Ginevra. Il presidente Reagan ha preso aspramente le difese del suo candidato: .La lettera non l'ha stilata lui, gli è semplicemente perwnuta, non può essergliene fatta una grave colpa... Ennio Caretto

Persone citate: Adelman, Cruise, George Kcyworth, Reagan