La Sindone donata a Wojtyla

La Sindone donata a Wojtyla Lo ha deciso Umberto di Savoia nel suo testamento La Sindone donata a Wojtyla GINEVRA — La Santa sindone è stata donata al Pontefice. Lo ha deciso Umberto di Savoia prima di morire e lo ha stabilito nel suo testamento. Lo ha reso noto ieri a Ginevra l'avvocato Armando Radice che ha diffuso il seguente comunicato di casa Savola: .In data 23 marzo, il conte Fausto Solaro del Borgo ha consegnato a sua eminenza reverendissima il cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato di Sua Santità, una lettera degli esecutori testamentari di Sua Maestà Umberto II, Sua Maestà Simeone di Bulgaria e Sua Altezza Reale il Langravio Maurizio d'Assia, con la quale 10 pregavano di Informare Sua Santità Gioi>anni Paolo 11 che il defunto Sovrano aveva disposto tra le sue ultime volontà che la Santa Sindone conservata nel Duomo di Torino venisse offerta in piena proprietà al Sommo Pontefice». «Sua Altezza Reale il Prin¬ cipe di Napoli, anche a nome dell'intera famiglia — conclude il comunicato —, ha espresso la gioia di potere, rispettando la volontà dell'augusto genitore — die è intesa a garan- tire per il fuiuro definitivamente l'affidamento alla Santa Sede di una delle reliquie più insigni della Passione di Nostro Signore—compiere un gesto di devozione l'erso la persona del Sommo Pontefice della Chiesa romana. Il Principe di Napoli ita Doluto che l'intenzione del defunto Sovrano fosse portata a conoscema di Sua Santità Gio-vanni Paolo II alla vigilia dell'apertura dell 'Anno Santo». A Hautecombe, intanto, dove giovedì è stato sepolto Umberto di Savoia, sono rimasti solo 1 monaci. Ieri mattina alle 11, alla Messa celebrata da uno del 40 benedettini, erano presenti soltanto due persone. Il solenne funerale del giorno prima era ricordato dalla montagna di corone e fiori c dalla pioggia mista a neve Proprio il maltempo aveva bloccato fino a notte fonda l'esodo delle migliaia di persone giunte dall'Italia.

Persone citate: Agostino Casaroli, Armando Radice, Prin, Solaro, Umberto Ii, Wojtyla Ginevra

Luoghi citati: Bulgaria, Ginevra, Hautecombe, Italia, Napoli