A Venezia la musica non ha frontiere

A Veneiics la musica non ha frontiere A Veneiics la musica non ha frontiere VENEZIA — «Anche se si può definire la musica una lingua universale, intesa dovunque, senza ostacolo di frontiere, va detto che non tutti sono in grado di capire i suol "dialetti"». L'osservaztone è di Walter Scheel, l'ex presidente della Repubblica Federale Tedesca ora presidente del Comitato organizzatore dell'Anno Europeo della musica, proclamato per il 1985 dal Consiglio d'Europa e dalle Comunità europee. La conferenza di lancio dell'Anno europeo si è aperta ieri alla Fondazione Cini di Veneeia e si concluderà domani, dopo che i partecipanti, provenienti da 23 Paesi, compresa la Santa Sede, avranno esa¬ minato il rapporto tra musica e società, le radici e le tradizioni musicali europee. «Per le generazioni più anziane, certe forme di musica contemporanea popolare, entrate a far parte dello stilè di vita di miltonl di giovani, appaiono spesso incomprensibili — ha ricordato Scheel durante il convegno veneziano —, cosi come, per molti giovani, 11 linguaggio musicale di un tempo non rappresenta valori che essi giudichino compatibili con la loro filosofia e 1 loro sentimenti». L'obiettivo da raggiungere nell'Anno della musica consisterebbe dunque, secondo il presidente del Comitato, nello sviluppo della conoscenea del¬ la ^linguistica musicale», affinché il linguaggio universale della musica venga parlato e compreso da tutti. Nessuna limitazione, anzi incoraggiamento, al giovani compositori, ed eliminazione dei diaframmi tra i vari generi musicali, tra le generazioni e i gruppi di popolazione. A conferma di ciò, tra gli spettacoli che fanno da cornice al convegno, compaiono concerti di Mozart, Bach e di canto gregoriano, accanto alla proiezione (domani al teatro del film-concerto rock di Ashby sui Rolling Stones ed esecuzioni musicali di giovani autori come Philippe Manoury e il veneziano Claudio Ambrosino Tra i presenti alla prima giornata della conferenza, il sottosegretario al Turismo e Spettacolo Ferralaseo, il direttore generale dello stesso ministero Mario De Paolis, la signora Maria Pia Fanfani e il sindaco di Venezia, Rigo. Oggi arrivano anche il presidente del Senato, Tommaso Morlino e il ministro Signorello, mentre stasera è prevista (ma non confermata) la presenza alla Fenice del presidente Pertini per il gala con la seconda rappresentazione dell'Elisir d'amore dì Donieetti, diretta da Claudio Scimone; regia, scene e costumi di Pier'Alli con Floriana Sortila, Dano Raffantì, Luisi De Corata. Gigi Bevilacqua

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