Oggi Israele sceglie il presidente Favorito il candidato governativo Nuovi insediamenti in Cisgiordania di Giorgio Romano

Oggi Israele sceglie il presidente Favorito il candidato governativo Nuovi insediamenti in Cisgiordania Ancora scioperi e tensione nei territori occupati Oggi Israele sceglie il presidente Favorito il candidato governativo Nuovi insediamenti in Cisgiordania NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Oggi la Keneseth, riunita in seduta plenaria, deve eleggere il presidente della Repubblica che sostituirà Itzhak Navon, che non ha voluto accettare un secondo mandato. Due 1 candidati: 11 giudice della corte suprema Menahem Elon, scelto dalla coalizione governativa, e il membro della Keneseth Halm Herzog, scelto dalla opposizione laborista. Elon ha qualche possibilità in più, dato che 1 partiti della coalizione controllano 64 voti su 120, ma non sono escluse sorprese: l'elezione avviene a scrutinio segreto. Nel primo scrutinio il candidato, per essere, eletto, deve ottenere la maggiornaza assoluta del voti della Camera (61): in quelli successivi basta la maggioranza relativa. Menahem Elon è un giudice insigne e un docente universitario senza precedenti politici; Herzog — figlio del gran rabbino Itzhak — è stato generale e capo dei servizi di in¬ formazione dell'esercito, ambasciatore all'Onu, commentatore politico di fama internazionale e deputato al Parlamento. Elon sarà — se eletto — un presidente slmile a Itzhak Bel Zvi, il secondo capo dello Stato, colto, modesto e riservato; Herzog, nella scia di Navon, un presidente vigile, onnipresente e attivo pur nella consapevolezza del limiti costituzionali. Quanto al futuro di Itzhak Navon, che ha affermato di volersi ritirare a vita privata per dedicarsi agli studi, molti ritengono (e non pochi sperano) che fra qualche mese si metterà alla testa del Maarach e, superando gli antagonismi esistenti al vertice del Fronte del lavoro, potrà ricondurre il partito all'antico prestigio in vista delle prossime battaglie elettorali per l'Xl legislatura. I negoziati a Nathania sono ripresi ieri, dopo dieci giorni di interruzione, con la presenza dell'inviato americano Morris Draper. Ma nelle stesse ore in cui si svolgeva la nuova tornata di colloqui fra Israele e Libano, il governo israeliano ha reso noto di aver autorizzato nuovi insediamenti civili nella Cisgiordania occupata, una mossa questa che è stata giudicata dall'opposizione parlamentare un ostacolo agli sforzi di pace. Giorgio Romano

Persone citate: Elon, Herzog, Itzhak Navon, Morris Draper, Navon

Luoghi citati: Cisgiordania, Israele, Libano