I guerriglieri angolani minacciano di uccidere sessanta ostaggi cechi

I guerriglieri angolani minacciano di uccidere sessanta ostaggi cèchi I guerriglieri angolani minacciano di uccidere sessanta ostaggi cèchi LISBONA — I guerriglieri angolani dell'Unita (Unione nazionale per la liberazione dell'Angola) hanno minacciato di uccidere gli 84 tecnici cecoslovacchi e portoghesi presi in ostaggio il 12 dicembre scorso se le truppe governative dovessero attaccarli in forze per liberarli. Oltre al 64 cechi e ai 20 portoghesi, nelle mani del guenlgilieri si trovano anche 21 bambini, la cui nazionalità non è stata resa nota, tutti catturati durante l'attacco che i ribelli dell'Unita sferrarono nel dicembre scòrso contro uno stabilimento industriale nella provincia occidentale angolana di Benguela. Nella'nota rilasciata ieri a Lisbona, il movimento chiede a Praga e Lisbona di intercedere presso 11 governo di Luanda affinché cessi l'attacco contro il convoglio che trasporta gli ostaggi. Per quanto riguarda 1 bam¬ bini, l'Unita afferma che essi verranno consegnati senza condizioni alla Croce Rossa Internazionale non appena 11 convoglio avrà raggiunto un luogo sicuro. In cambio della liberazione di una parte almeno degli adulti, i guerriglieri angolani chiedono la liberazione di cinque mercenari inglesi e di un irlandese che dal 1976 si trovano nelk^carceridiLuanda.

Luoghi citati: Lisbona, Luanda, Praga