Umberto, nessuna sorpresa dinastica

Umberto, nessuna sorpresa dinastica Aperto il testamento dell'ex re: la Sacra Sindone resterà a Torino Umberto, nessuna sorpresa dinastica DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE GINEVRA — Nella solitudine di Altacomba si attendono le ultime teste coronate d'Europa e, a Mcrlinge, nella residenza di Maria José. Vittorio Emanuele si prepara a leggere un suo proclama agli italiani. Un re senza trono scrive nella notte e sua madre, ultima regina' italiana carica d'amarezza e di rimpianti per un mondo ormai cancellato, ordina ad Arduino Brunori, giardiniere di Brescia: «Arduino, mi raccomando, due vasi di fiori, fiori bianchi e lillà, erano t colori preferiti dal re». Nel parco di Merlin ge Maria José ha assistito, personalmente,' alla pulizia della cappella che è all'angolo della proprietà Brunori e Anido hanno spolverato l'altare di legno istoriato. La piccola finestra a vetri viola e rossi piombati é stata lavata con cura «Che sia tutto in ordine per la messa», ha detto Maria José avviandosi sul prato tempestato di violette e di fiori gialli. Un soprabito nero di plastica, pantaloni e calzettoni neri sul sandali di cuoio, la regina si allontana al braccio del conte Luigi Francesco Perez di Milano. Cammina con fatica Ha le lenti spesse sul volto incipriato, le labbra dipinte di rosso-sangue. L'altra notte, hanno letto 11 testamento spirituale di Umberto e lei è rimasta toccata «dalle belle parole del re». «Non ci sono sorprese — dice l'ultima sovrana italiana; — Umberto ha avuto un pensiero gentile per Emanuele Filiberto, il bambino di Vittorio: a lui andrà il collare dell'An-] nunziata che ora è ai piedi del re ad Altacomba. Questo collare passa di nonno in nipote. Umberto II l'aveva avuto da Umberto I. Lascia questo segno dinastico al bambino: vo- Francesco Santini ' (Continua a pagina 2 In sesta colonna) n/o, maestà; QUI no/v" C'i? nessun romita giuseppe mi, ^ fonante ~T ; ^ ^\ i-—*

Luoghi citati: Altacomba, Brescia, Europa, Ginevra, Milano, Torino