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Un chirurgo scomparso da tre giorni La famiglia teme che sia stato rapito Del professionista, contitolare della clinica Cellini, non si hanno più notizie da mercoledì Un chirurgo scomparso da tre giorni La famiglia teme che sia stato rapito Prima di rincasare, la sera di Juve-Aston Villa, è andato in via Marsala per acquisti - Ma nel negozio non è mai entrato, e la sua auto è stata trovata abbandonata: all'interno borsa e cappello - Una telefonata: «L'abbiamo noi» Mercoledì scorso, poco prima di uscire dalla clinica, aveva fatto avvisare per telefono la famiglia che sarebbe rincasato al più presta Erano le 20,30. Da quel momento il prof. Luigi Giordano, 56 anni, via Cernala 16, noto medico chirurgo, figlio del fondatore della casa di cura ..Cellini» e azionista (non di maggioranza) della stessa società, è scomparso. I familiari temono che sia stato rapito, anche perché ieri è giunta una tele¬ fonata che annunciava: «Il professore l'abbiamo noi*. Il medico—11 prof. Giordano è molto noto. Abita al secondo plano di via Cernala 16, con la moglie. Maria Luisa Palea, 47 anni, e 1 due figli: Giacinto, 20 anni, studente di architettura, e Massimo, 16 anni, liceale. La medicina è una tradizione di famiglia. Il padre (anch'egli chirurgo) e la madre del professore furono decorati con medaglia d'oro, a Chierl, per la loro opera du¬ rante la Resistenza. Luigi Giordano, che è docente universitario di patologia chirurgica, è chirurgo alla -Cellini* e presta anche servizio specialistico alla Saub di via Nizza 218. La scomparsa — Mercoledì scorso alle 20,30 Torino era davanti ai televisori per Juve-Aston Villa, Pioveva. Il prof. Giordano, da via Cellini 5, ha usato la sua Volkswagen Polo per recarsi in via Marsala angolo corso Moncalierl, dove nel magazzino «Allocco' voleva comprare videocassette per i figli. In questa viuzza comincia il mistero, perché nel negozio il medico non è mai entrato. La moglie ha aspettato invano 11 suo ritorno. Poi, giovedì, alle 4 del mattino, ne ha denunciato la scomparsa in questura. La vettura — L'hanno ritrovata i vigili urbani di corso Moncalierl 80 venerdì sera. Era in via Marsala, a cento metri dal Po; aveva 1 fanali accesi, il finestrino della portiera destra aperto, mancavano le chiavi. Sul pavimento c'era 11 cappello del prof. Giordano, sul sedile la sua borsa di medico. Nessuna traccia di lotta, nessun testimone Le ipotesi — Subito i vigili del fuoco hanno scandagliato il Po, temendo 11 peggio. Ma non hanno trovato niente. «L'ultima cosa che pensava Luigi era quella di togliersi la vita — ha detto la moglie Maria Luisa —, mio marito è un mite. Sicuramente non ha reagito ad eventuali aggressori. Siamo una famiglia borghese, ma non siamo ricchi. Mio marito è socio di minoranza nella clinica "Cellini". Recentemente aveva ceduto una parte della sua quota per effettuare lavori di sistemazione. Le nostre possibilità sono limitale*. Poi ha aggiunto: «Luigi soffre di cuore e non può fare uso di tranquillanti, che per lui sono pericolosi*. La telefonata — E' giunta ieri mattina. Secca e perentoria (ma dopo che era già trapelata la notizia della scomparsa del medico): «il professore l'abbiamo noi. Tenetevi pronti. Vi daremo istruzioni: Il cognato dello scomparso, Roberto Palea, commercialista, precisa: «/I messaggio ci è apparso inequivocabile. Speriamo che non sia uno sciacallo... Poi in casa Giordano il telefono non ha più suonato. «Escluse altre ipotesi, potrebbe esserci il sequestro* conferma l'avv. Cesare Zaccone, legale della famiglia. Il prof. Giordano. La moglie: «Mi ha telefonato la segretaria per dirmi che rientrava»