Duello giapponese a Kyalami di Giorgio Viglino

Duello giapponese a Kyqlami MOTOMONDIALE Scatta oggi in Sud Africa con la prima prova per 250 e 500 Duello giapponese a Kyqlami Alla Honda di Spencer il miglior tempo • Al secondo posto la Yamaha di Lawson • Ma Agostini non è d'accordo sul cronometraggio - Guardiani con cani per proteggere la privacy dei box • Lucchinelli e Uncini in difficoltà • DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE KYALAMI — Le moto vanno In pista per 11 primo Gran Premio su questo tracciato misto-veloce di Kyalami che è stato imparato a memoria in quattro giorni di prove sempre più serrate. Freddie Spencer, petto di pollo, aria da bambino prodigio perennemente stupito che il mondo esista, grande dislstimatore di Lucchinelli, Spencer dicevo, 611 vincitore di questa battaglia del tempi per un primato che alla Honda piace moltissimo, soprattutto visto che c stato rubato per 4/100 discutibili (e subito messo in discussione da Agostini) alla Yamaha. La Honda del resto ha ottenuto anche un altro record, quello dell'antipatia e della stupidità messe assieme. Due fra i tanti guardiani sudafricani muniti di apposito cane feroce, sono stati chiamati dagli Ingegneri giapponesi a difendere la privacy del box, e ai due non è parso vero poter recitare un ruolo attivo aizzando 1 cani contro chiunque si avvicinasse. Il guaio è stato che a un certo punto un bel molosso baio-ombrato ha addentato le chiappe di corridore di Ron Haslam che stava rientrando al proprio box, che è appunto quello della Honda. Torniamo in pista, ai bordi della quale tanto cani chr> manganelli si sprecano. Dentro per fortuna no, e i corridori possono girare relativamente bene, quando le raffiche di vento non sono troppo forti. Spencer ha cercato con cocciutaggine 11 miglior tempo e lo ha ottenuto verso la fine dell'ultimo turno di prove. Agostini ha subito rimandato in pista Lawson che era capofila fin dalla prima sèrie di venerdì mattina, e l'americanino esordiente nella 500 ha Immediatamente replicato con un tempo che per «Ago» era di l'26"50, quindi il migliore. Sorpresa quando 11 foglio ufficiale ha posto Spencer in pole position, ma non è nemmeno previsto dal regolamento un reclamo in proposito. Dietro al due galletti americani se ne stavano Intanto mimetizzati Katayama, che è incredibilmente costante ad altissimi livelli, e Kenny Boberts, che ha girato giusto il necessario per piazzarsi in prima fila. Chi ha tentato di tutto per cercare di emergere In qualche modo è stato Marco Lucchinelli. ma è piuttosto grave che malgrado tutti gli sforzi Haslam gli sia rimasto davanti relè-, gando Marco al sesto posto assoluto e quarto sui quattro piloti Honda. Sei posti per Honda e Yamaha, e dietro, con affanno, le due Suzuki di Uncini e Mamola portate davanti alle migliori macchine private soltanto dall'impegno disperato dei piloti. I problemi alle sospensioni posteriori non sono stati risolti ed è assai improbabile che 11 lavoro della notte abbia portato miglioramenti. Uncini dice schiettamente: -Firmerei per il quarto posto dello scorso anno nel Gran Premio di esordio in Argentina, disposto a rinunciare ai punti eventuali in piti. La verità è che sarà difficile tener dietro i privati». Tra questi privati c'è una bella rissa, con Becheroni in piena evidenza e gli altri italiani bloccati dalla Mlchelin che li ha lasciati senza gomme di ricambio. Lo stesso trattamento è stato del resto riservato alla Cagiva, tanto per Ferrari che per Ekeroid. E' un bel ringraziamento dopo 11 lavoro di collaudo e messa a punto effettuato dal corridore italiano. Ora sarebbe abbastanza normale che da parte della casa italiana si accelerassero 1 tempi con la Pirelli per quando le moto andranno forte. Nella 250. che completa il programma di questo gran premio, dominio assoluto dei piloti francesi e su tutti di JeanFrancois Balde; riòto finóra piti che altro per il ruolo di crumiro esercitato nello sciopero dell'anno passato a Nogaro. Ora Balde è stato riabilitato dal compagni e li ringrazia dando il meglio di sé stesso. Giorgio Viglino. Franco Uncini da oggi difende il titolo mondiale delle 500

Luoghi citati: Argentina, Sud Africa