Galbiati contro la Fiorentina «Niente rivalsa, conta il Toro» di Fabio Vergnano

Galbiati contro la Fiorentina «Niente rivalsa, conta il Toro» Galbiati contro la Fiorentina «Niente rivalsa, conta il Toro» Il «libero» dice; «In granata sto vivendo la stagione più bella» TORINO — Ormai Roberto Galbiati non ha più il dente avvelenato contro la Fiorentina. La sua rivincita è scattata inesorabile in occasione della partita d'andata, quando con una prestazione da otto in pagella, surclassò letteralmente Passarella facendosi rimpiangere dai tifosi toscani. Ora la Fiorentina sale a Torino ma il •libero» granata non medita vendette di nessun tipo: •Questa partita è importante per il Torino non per me in particolare. Noi ed i toscani miriamo allo stesso traguardo e questo confronto diventa come una specie di spareggio per conquistare la "zona Uefa". Quattro anni in maglia viola non si possono cancellare d'un colpo, ma se riuscirò a fare una buona partita, sarò contento per il Torino non polemico con la Fiorentina». In maglia granata il suo inizio non è stato facile, proprio come a Firenze: «Anche allora — ricorda Galbiati — venni accolto con diffidenza, poi sotto la guida di De Sisti disputai un grande campionato e non capii infatti perché mi cedettero. Dalla Fiorentina mi attendevo maggior gratitudine, ma non voglio più discutere certe scelte. A Torino sto molto volentieri e per nulla al mondo tornerei indietro». Infatti il Torino farà di tutto per non lasciarlo scappare. Sembra che Allodi lo rivoglia a Firenze, ma Moggi dice che Galbiati al novanta per cento resterà granata anche il prossimo anno: «Se troveremo un accordo sulla comproprietà bene, altrimenti nelle buste metteremo una cifra tale da battere la Fiorentina». Le parole di Moggi fanno ovviamente piacere a Galbiati: «E" importante che la società mi voglia ancora. I miei sacrifici verrebbero ricompensati con una riconferma. Questo che sta per concludersi è senza dubbio l'anno calcistico più bello delta mia carriera». Domani forse Passarella non giocherà. La cosa a Galbiati non interessa: «I confronti che sono tanto cari ai giornalisti non mi sfiorano — dice —. Che Passerella giochi o non è un fatto secondarlo. E' importante invece che 11 Torino confermi i progressi delle ultime partite e basta». Secondo Galbiati la squa dra sta vivendo giorni decisivi: «Abbiamo sempre detto che marzo sarebbe stato un mese importante per noi. La sconfitta di Napoli non cambia nulla, 11 Torino è più che mai in salute, pronto a conquistare l'Europa ed ad essere arbitro nella lotta per lo scu detto». Fabio Vergnano

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