Saranno processate 5 «teste di cuoio» che liberarono il generale Usa Dozier

Saranno processate 5 «feste di cuoio» che liberarono il generale Usa Pozier Accusati di violenza privata e lesioni nei confronti del terrorista De Lenardo Saranno processate 5 «feste di cuoio» che liberarono il generale Usa Pozier DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PADOVA — I cinque agenti del Nucleo operativo centrale di sicurezza (Nocs), accusati di maltrattamenti nei confronti del brigatista Cesare DI Lenardo, uno dei sequestratori del generale Dozier, saranno processati. Le accuse scafo di sequestro di persona, viWfenza privata;'e lesióni!: L'ha disposto con una ordinanza 11 giudice Istruttore dottor Mario Fabiani, che ha depositato ieri mattina presso la cancelleria dell'Ufficio istruzione a Palazzo di Giustizia il fascicolo contenuto In una cinquantina di cartelle dattiloscritte in cui vengono rinviati a giudizio U vicecapo della Digos genovese. Salvatore Genova, U tenente Giancarlo Aralla, 1 sottufficiali Carmelo Di Ianni e Giovanni Laurenzi e l'agente Danilo Amore. Vengono Invece prosciolti i due poliziotti, Riccardo D'Onofrio e Mario Carabalona, i quali nel corso dell'istruttoria avevano ricevuto due comunicazioni giudiziarie. Il giudice istruttore padovano nella sua ordinanza ha accolto completamente le richieste che erano state formulate dal rappresentante della pubblica accusa, il dottor Vittorio Borraccettl, il 12 gennaio scorso. Borraccetti. nella sua lunga istruttoria contenuta in una settantina di cartelle dattiloscritte, aveva raccolto elementi certi di responsabilità per giudicare il vicecapo della Digos genovese e 1 quattro agenti. La vicenda prese avvio quando Cesare Di Lenardo, detenuto presso la caserma del secondo reparto Celere a Padova, subito dopo la liberazione del generale Dozier, venne interrogato. Di Lenardo inviò aUa fine del mese di febbraio dello scorso anno un paio di lettere al giudice di Verona, Guido Papalia, che conduceva l'inchiesta sul sequestro del generale Dozier. Il brigatista Di Lenardo nelle sue lettere Informava la magistratura del maltrattamenti subiti durante gU inter¬ rogatori Intensivi al quali veniva sottoposto. Il fascicolo per competenza venne trasferito alla magistratura padovana e affidato al sostituto procuratore dottor Vittorio Borraccettl. Il magistrato ordinò una perizia medico-legale, che fu affidata al professor Mario Marigo. il medico accertò la rottura del timpano dell'orecchio sinistro del detenuto, dovuto, sembra, a scompensi di pressione provocati dall'ingestione di acqua. L'inchiesta venne formalizzata alla fine di giugno deU'82 e. su richiesta del pubblico mlnistero.il giudice Istruttore Mario Fabiani spicco cinque mandati • di cattura neiconfrontl del vicecapo della Digos genovese e del quattro agenti Nocs. I cinque vennero trasferiti alle carceri militari di Peschiera dove restarono rinchiusi per 36 giorni, fin quando il giudice istruttore Fabiani accolse la richiesta del collegio di difesa e concesse la libertà provvisoria ai cinque arrestati. Le polemiche, che scoppiarono subito dopo l'arresto, comunque non si esaurirono con la scarcerazione. Nel gennaio scorso, all'indomani della formulazione deUa richiesta da parte del pan., U ministro di Grazia e Giustizia, Clello Darida, aveva annunciato di aver aperto un procedimento disciplinare nel confronti del giudice istruttore padovano Mario Fabiani che, secondo Darida, avrebbe impedito U 26 luglio 1982 ai deputati socialdemocratici Alessandro Reggiani e Costantino Belluscio, rispettivamente presidente e vicepresidente del gruppo socialdemocratico aUa Camera, di entrare nel carcere militare di Peschiera per visitare gli agenti dei Nocs. Attillo Trivellato

Luoghi citati: Padova, Usa Pozier, Verona