Saronni scavalca Knetemann ma oggi c'è la «cronometro»

Saronni scavalca Knetemann ma oggi c'è la «cronometro» Tirreno-Adriatico: Beppe ha 6" su Visentini, 15" sull'olandese Saronni scavalca Knetemann ma oggi c'è la «cronometro» SAN BENEDETTO — Si rinnova la sfida di un anno fa alla Tirreno-Adriatico: Saronni contro Knetemann nell'atto conclusivo, cioè la cronometro di San Benedetto del Tronto. Saronni, un po' per il sottile gioco degli abbuoni, un po' con la complicità di una rampa finale che ha tagliato le gambe all'olandese, è riuscito a balzare al comando della classifica generale nell'ultima tappa in linea, da Paglieta ad Acquaviva Picena. La vittoria è andata ad un giovane ed ottimo gregario di Hinault, l'occhialuto Laurent Fignon, il quale ha «bevuto» negli ultimi 800 metri lo spagnolo Juan Fernandez, scattato poco prima. A quel punto Saronni era già leader in quanto, vincendo i due traguardi parziali con abbuoni, aveva sfilato la maglia giallorossa a Knetemann. Non immaginava nemmeno lui che quella salitella conclusiva l'avrebbe alutato a guardare con un pizzico di fiducia in più alla cronometro dt San Benedetto. Knetemann infatti non ha saputo tenere il passo con i migliori e ha ceduto a Saronni 14", scivolando in terza posizione con il polacco Lang, con un ritardo di 15". Immediatamente alle spalle di Saronni (6") c'è Roberto Visentini che, sempre più sicuro di sé, rilancia la propria candidatura ricordando le sue notevoli doti di cronoman. Più lontani, e apparentemente tagliati fuori dal pronostico, sono tutti gli altri, compreso Maser. La distanza di 18 km, relativamente breve, non consente a fondisti di lunga gitta- ta, come Moser, di recuperare oltre mezzo minuto. Un anno fa Knetemann vinse sulla stessa strada e sulla stessa distanza, con 11" su Moser e 20" su Saronni. Knetemann potrebbe quindi ancora spodestare il campione del mondo, ma non tutte le giornate sono uguali. Bisognerà Inoltre ancora verificare la disponibilità di ciascuno a sacrificare molte energie a ridosso della Milano-Sanremo, che rimane, con tutto il rispetto per la Tirreno-Adriatico, l'obiettivo principale del momento. Giacomo Santini Ordine d'arrivo: 1. Fignon, 206 km in 5 ore 11'53", media km/h 39,630; 2. Fernandez a 7"; 3. De Wolf; 4. Pirard; 5. Panlzza; 6. Chioccioli, Classifica: 1. Saronnt;2. Visentini a 6"; 3. Knetemann a 15"; 4. Lang a 15"; 5. J. Fernandez a 25"; 6. Petito a 30"; 7. Beccia a 30"; 8. Moser a 34".

Luoghi citati: Acquaviva Picena, Milano, Paglieta, San Benedetto Del Tronto, Sanremo