Record già nelle prove libere di Giorgio Viglino

Record già nelle prove libere Record già nelle prove libere Il più veloce è stato Lucchinelli, smanioso di rifarsi contro il campione in carica Uncini Ritorna anche Sheene dopo il terribile incidente di Silverstone - Molti privati in gara DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE KYALAMI — Le file del motomondlaic si ricompongono dopo una stagione sull'inedito circuito di Kyalami, fiore all'occhiello di questo Sudafrica che ha l'unico scambio sportivo col resto del mondo attraverso i motori. L'esordio è anticipato rispetto alla stagione europea, che è considerata centrale, ma tutti o quasi sono pronti con macchine e motori nuovissimi. C'è stata addirittura l'anteprima di Day tona, che con la formula cambiata è diventata una prova generale del mondiale. Per questa prima giornata di prove libere abbiamo dovuto cosi fare a meno di Robert» e Laxoson, con le due Yamaha che hanno'fatto cèntro nell 'ordine in Florida, di Freddie «Fast» Spencer, il compagno-avversario di Marco Lucchinelli, e del quarto uomo Honda, l'inglese Ron Haslam. In compenso Suzuki quasi al completo con il campione in carica Franco Uncini e con Randy Mamola (assente è il tedesco Toni Mang, ancora sofferente a un ginocchio per l'incidente sugli sci), mezza Honda con Lucchinelli e Katayama, e tutti i privati più o meno Ufficializzali guidati da quel Barry Sheene che ritorna puntualmente in pista* dopo ti terribile incidente di Silverstone che secondo i medici avrebbe dovuto chiudergli la carriera. Lucky, come spesso accade, è andato in pista per spiccare immediatamente un tempo record: J'28"83. Eppure erano soltanto prove libere, al pari di quelle previste per quest'oggi, prove che debbono permettere a tutti di prendere confidenza con un tracciato che è assolutamente inedito e di non facile comprensione. Lucchinelli è fatto a modo suo e concepisce un giro di pista soltanto se condotto allo spasimo. Oli altri sono andati con più calma, cercando di accumulare soltanto esperienza in più rispetto ai colleghi reduci dall'America; non è da sottovalutare però il secondo tempo (il cronometraggio non è ufficiale, ma con. Toni Merendino al tasti si può garantire il centesimo) di Mamola. C'è molta attesa per il confronto pieno dei prossimi giorni perché stando ai •si dice» di questa vigilia la Honda viene accreditata di un'efficienza formidabile, mentre la Suzuki denuncia un peso incredibile intorno ai 105-106 chilogrammi (il limite del regolamento è fissato da qualche anno a 100), e la Yamaha ha messo tutti d'accordo con l'affermazione piena di Day tona. Grande incognita per tutti resta però la quarta casa ufficiale impegnata nei gran premi, la C'agiva italiana, che sembra intenzionata quest'anno a dare battaglia anche alle giapponesi. Per la prima volta ho sentito il direttore sportivo Gilberto Milani esprimersi con dichiarato ottimismo: «Qui probabilmente non faremo nulla e nemmeno In Francia, al prossimo gran premio, perché utilizziamo ancora le moto dell'anno passato, migliorate ma limitate. Da Monza In avanti saranno però in pista i nuovi modelli, e allora vedremo se sol tanto 1 giapponesi sono capaci a vincere». Contagiato da questa euforia, Virginio Ferrari ha ottenuto il quinto tempo assoluto. ; Con il ritiro delle Kaxoasaki e la riduzione degli effettivi delle altre case, il campo degli ufficiali si chiude qui, ma si .allarga in compenso quello dei privati conrtmone possibilità di affermazione:, C'è Sheene, appunto, che è già sui'tempi dei migliori (l'31"20, contro l'31"40 di Uncini) e che presto dovrebbe avere, secondo meriti, una Suzuki ufficiale; 'quindi Bellandinl con una Suzuki privata ma molto migliorata, e un nugolo idi Honda edizione '82, vendute soprat .tutto agli italiani in omaggio a una politica industriale che privilegia il nostro [Paese che ospita ad A tessa uno stabilimento per la costruzione delle-125°. Assistiti in parte dalla Honda Italia e In parte dalla Federazione, corrono Guido Paci, Maurizio Massimiano Fabio Bilioni, campione d'Europa, e Corrado Tuzii. Giorgio Viglino

Luoghi citati: America, Europa, Florida, Francia, Italia, Monza, Silverstone, Sudafrica