Poderosa «Prima» di Brahms in versione tutta viennese

Poderosa «Prima» di Brahms in versione tutta viennese L'austriaco Lothar Zagrosek ha diretto l'orchestra Rai Poderosa «Prima» di Brahms in versione tutta viennese TORJNO — Compatte, altamente energetiche nel loro stile che sta tra Prokoflev, Htndemlth e l'espressionismo, te Variazioni su un tema di Paganini op. 26 di Boris Blacher hanno aperto 11 concerto sinfonico diretto alla Rai dal tedesco Lothar Zagrosek, dall'anno scorso direttore stabile dell'Orchestra sinfonica della radio austriaca di Vienna. Dotato di un gesto nitido e sicuro, Zagrosek ha impresso alle dense Variazioni uno spessore sinfonico quanto mal appropriato che l'orche-j stra ha reso a dovere per assottigliarsi, subito dopo, nelle eleganze del Tento Concerto per violino di Salnt-Saens. Qui s'è apprezzata l'ottima solista Emmy Verhey dal suono un pò Piccolino ma pieno di grazia e di dolcezza. Il concerto è. un lavoro molto fine, dove le seduzioni del melodismo liberamente effuso si accompagnano a spunti ritmici specie nel finale, di volatile leggerezza che la Verhey ha tradotto sul suo strumento con particolare incisività. Ma la sorpresa della serata è forse venuta dalla secondai parte In cui s'è ascoltata una poderosa, plastica esecuzione della Prima di Brahms. Guidata con viennese duttilità da Lothar Zagrosek l'orchestra ha suonato al meglio delle sue possibilità: perfetti gli archi nella fuzlone compatta della cavata, precisi ed eleganti i legni, smaglianti gli ottoni nella potenza e nello splendore del-) le sonorità. Evidentemente si cominciano a raccogliere i frutti d'una stagione che ha allineato sinora sul podio dell'Auditorium quasi tutti direttori di buono ed ottimo livello, portando cosi la forma dell'orchestra ad un grado di superiore efficienza. Molto bene. P. gal.

Persone citate: Boris Blacher, Brahms, Emmy Verhey, Lothar Zagrosek, Paganini, Zagrosek

Luoghi citati: Vienna