Gian Luigi Testa

Gian Luigi Testa Gian Luigi Testa La stella di Gian Luigi Testa, l'assessore al Bilancio e alle Finanze della Regione, comincia a brillare nel giugno del '75, alle elezioni comunali di Varallo, 11 centro valseslano dove è nato l'8 luglio 1940. Alla sua prima e quasi Inaspettata apparizione sulla scena politica, il dinamico. manager valsesiano, emigrato ih Lombardia (ancora oggi vive con la moglie e due figli a Caseina Depecchi nell'hinterland milanese e nel capoluogo lombardo dirige un avviato studio di organizzazione e consulenza amministrativa e finanziaria che opera nel settori industriale e commerciale) ottiene un enorme consenso di voti. Nelle file del psl riscuote il maggior numero di preferenze e in autunno diventa sindaco di Varallo, guidando una coalizione che, unica In Italia durante la sua legislatura, ha visto assieme ai rappresentanti del pel, psi, psdl un consigliere liberale. La sua ascesa è continua; nel 1977 Gian Luigi Testa diventa presidente del Comprensorio di Borgosesia e nel giugno dell'80 si presenta alle elezioni regionali come capolista del psi nella circoscrizione di Vercelli, una delle più piccole del Piemonte. E' un autentico plebiscito quello che decreta la sua entrata nel parlamento regionale. Testa, pur figurando su una piazza minore, ottiene 5473 preferenze? un risultato al disopra di ogni aspettativa riscuotendo ancora più voti dell'altro consigliere regionale valsesiano, il comunista Ezio Acotto. Nell'autunno dell'80 diventa assessore, mentre sono di poche settimane fa le voci che lo Indicavano come futuro presidente della Regione.

Persone citate: Ezio Acotto, Gian Luigi Testa

Luoghi citati: Borgosesia, Italia, Lombardia, Piemonte, Varallo, Vercelli