Una coop che produce formaggi e dividendi

Unacoopche produce forinassi e dividendi Inchiesta sull'associazionismo in campagna: Unacoopche produce forinassi e dividendi CUNEO — Esistono esempi di cooperative che mal ripagano quanto il pubblico ha messo loro a dispostetene. Nel corso della nostra inchiesta ne approfondiremo gli aspetti nel tentativo di individuarne le motivazioni e prospettare i possibili rimedi. Ma non mancano le realizzazioni valide, nelle quali la filosofia ispiratrice della cooperazione sì è realizzata appieno. E' il caso del caseificio sociale ' Valle Stura di Demonte, in provìncia di Cuneo. Dislocato in aree marginali (Valle Stura, Val Maira, zone di Busca, Cuneo, Dronero e Caraglio) riesce a raccogliere e a lavorare 60.000 quintali di latte l'anno, per un volutile di affari intomo ai 3 miliardi. Nonostante le onerose operazioni di raccolta, la cooperativa ha chiuso il bilancio del 1982 riconoscendo ai soci un conguaglio, rispetto al prezzo regionale del latte, superiore a quello dell'81, che era stato di 35 lire: si tratta di un risultato esemplare. I soci sono 850, con 6-7 capi di razza piemontese per ogni allevamento. Montanari seri, dediti ai sacrifici ed abituati a dosare le spese; compiendo passi non pili lunghi della gamba e lavorando silenziosamente hanno conseguito un risultato che è sotto gli occhi itti tutti. Sorta nel 1956 per iniziativa della Camera di Commercio di Cuneo, la « Valle Stura» ha 17 dipendenti e 6 addetti alla raccolta del latte ed alla distribuzione dei prodotti tra-' sformati. Il latte conferito è destinato per il 45% a 'latte alimentare* e per il 55% alla trasformazione caseoria. Particolarmente pregiata la produzione del Bra, formaggio che sta per ricevere il riconoscimento della denominazione d'origine. Si tratta di una caratteristica «forno» a pasta molle o dura, prodotta in forme di 6-7 chili, con latte vaccino intero, stagionata per 30-40 o anche oltre 100 giorni, a seconda det tipo. Robiola e un Italico denominato 'Demontino» in omaggio alla zona di origine sono gli altri formaggi prodotti. Presidente della 'Valle Stura» è Giuseppe Rlnaudo, 45 anni, coltivatore diretto di Demonte, titolare di un allevamento con 15 capi. «Il segreto della nostra funzionalità — ci ha detto — risiede in una sana amministrazione. Una gestione oculata ispirata al gran senso di responsabilità che caratterizza l'Intera base sociale. I soci considerano la cooperativa il prolungamento delle loro piccole aziende. La partecipazione è garantita da assemblee parziali, nelle quali vengono designati i delegati per l'assemblea generale; questa elegge il consiglio di amministrazione, nel quale sono rappresentate tutte le zone che compongono il territorio della cooperativa; ogni istanza trova, dunque, adeguato spazio negli organi gestionali». Il direttore Paolo Abellonio illustra le prospettive della . Valle Stura», che ha alle porte un ampliamento considerevole della base sociale: «La cooperativa — dice — sta provvedendo alla ristrutturazione del caseificio con impianti di lavorazióne del latte . alimentare che passeranno | da una capacità di trasforma¬ f zione di 30 a 70 quintali l'ora». fll collocamento del prodotto avviene senza intermediazione attraverso lo spaccio in loco, personale diretto che rifornisce i negozi e attraverso il consorzio di secondo grado Al-t pico/ (Confcooperative), ga-' rantendosi così larga parte del valore aggiunto. Bruno Posteria

Persone citate: Bruno Posteria, Giuseppe Rlnaudo, Maira, Paolo Abellonio

Luoghi citati: Bra, Busca, Caraglio, Cuneo, Demonte, Dronero