Slitta la firma per il gas algerino La Snam aspetta i soldi del governo di Amintore Fanfani

Slitta la firma per i! gas algerino La Snam aspetta i soldi del governo Slitta la firma per i! gas algerino La Snam aspetta i soldi del governo ROMA — Non si riapre un caso politico sul metano algerino; ma c'è mancato poco. Ieri sera, un incontro fra II presidente del Consiglio Amintore Fanfani e 11 presidente dell'Eni Franco Reviglio è servito, si dice, a evitare malintesi, e a cercare qua! è la soluzione migìiore. Il governo non ricorrerà probabilmente a un decreto-legge, ma farà in modo che il disegno di legge per rifondere la Snam, società dell'Eni, sia approvato prima possibile. La firma.dell'accordo non potrà avvenire la settimana prossima. L'altra sera la giunta Eni aveva appoggiato la Snam nella sua richiesta di non firmare l'accordo finché non sarà certo il sussidio statale per coprire il «di più» di prezzo concèsso all'Algeria per ragioni politiche e commerciali. Ieri sono stati esaminati i diversi modi in cui 11 provvedimento (510 miliardi di spesa In 3 anni) può essere reso esecutivo in breve tempo: per il decreto-legge, che l'Eni preferirebbe, ci sono dubbi giuridici, mentre la «corsia preferenziale» in Parlamento per il disegno di legge già varato dal governo potrebbe rivelarsi Intasata. Ieri la Snam ha «recepito» la delibera della giunta Eni che autorizza a firmare l'accordo quando il risarcimento statale sarà certo. I due ministeri interessati, Commercio e Partecipazioni statali, retti ambedue da socialisti, erano pronti a mobilitarsi contro ogni atto che fosse potuto apparire come resistenza all'accordo con l'Algeria. Ma Revigllo ha spiegato che non c'è nulla di tutto questo: «Non è un problema politico, è un problema giuridico», ha dichiarato uscendo da Palazzo Chigi. Intanto, per molti canali, l'Eni tenterà di smorzare la tensione. • Il presidente della Snam Enzo Barbaglia, prima di ricevere l'appoggio di Revigllo, era stato duramente rimproverato dal ministro delle Partecipazioni statali, Gianni De Micheli». La mossa dell'Eni ieri invece ha avuto 11 consenso del partito liberale (occorre ricordare che 11 vicepresidente dell'Eni è un liberale) attraverso una dichiarazione del responsabile economico, Caffarena: «Richiedere garbatamente che 11 governo provveda subito a Integrare nelle forme di legge il prezzo del gas algerino è un atto di responsabilità».

Persone citate: Caffarena, Enzo Barbaglia, Franco Reviglio, Gianni De Micheli

Luoghi citati: Algeria, Roma