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«Racket immigrati» 9 arresti a Milano Vittime decine di domestiche filippine «Racket immigrati» 9 arresti a Milano MILANO — Nove arresti sono stati eseguiti nel corso di un'indagine, compiuta dall'ufficio stranieri della questura di Milano in collaborazione con la polizia ferroviaria e la squadra mobile, sull'Ingresso in Italia di cittadini filippini. Le accuse rivolte contro gli arrestati sono di intermediazione abusiva nel lavoro, frode In emigrazione, associazione per delinquere, concorso in truffa. Nel gruppo vi sono cittadini italiani e filippini. La polizia avrebbe lndlvi. duato alcuni membri di un'organizzazione che si occupa, dietro pagamento di una forte somma (dai due ai tremila dollari) di far arrivare in Italia cittadini filippini, per lo più giovani donne, che vengono collocati presso famiglie come domestici. A costoro viene fatto avere un visto d'ingresso per un periodo di tempo limitato e, al suo scadere, gli immigrati vengono abbandonati a loro stessi. Si tratta di un traffico già bloccato a Milano verso la fine dell'81 con l'arresto di alcuni filippini, poi condannati nel marzo scorso. Negli ultimi mesi la polizia ferroviaria aveva sospettato la ripresa dell'immigrazione. E' stato seguendo tre ragazze filippine che gli agenti sono arrivati in un appartamento in corso Lodi dove le giovani si ritrovavano Da qui è stato possibile risalire a due coniugi filippini che avrebbero avuto un ruolo •d'appoggio»: Melarlo Guerrero, 35 anni, e la moglie Nanita, 36. Il controllo dell'organizzazione sarebbe stato invece nelle mani di Dan Marinai, 27 anni, e di Celso Nilooban.42. Sono stati arrestati anche Erica Lanza Meloni, 42 anni, residente a Roma, e Raoul Miguel Gerona di 38. Quest'ultimo sarebbe stato notato, all'Interno del duomo di Milano, mentre raccoglieva da un gruppo di ragazze filippine somme di denaro.