Tutti i giudici del Csm (meno due) messi sotto inchiesta per peculato di Giuseppe Zaccaria

Tutti i giudici del Csm (meno due) messi sotta inchiesta per peculato L'iniziativa della Procura blocca Fattività del Consiglio dei magistrati Tutti i giudici del Csm (meno due) messi sotta inchiesta per peculato Analogo provvedimento preso contro gli assessori della Regione Lazio e della Provincia (Segue dalla 1* pagina) missioni; auto dello Stato usate anche per «missioni» che non sembravano avere nulla di lavorativo; perfino un rapido calcolo del caffè che ogni giorno si consumano a Palazzo del Marescialli (per più di un milione al mese). Le reazioni del Csm erano state vivaci, lo stesso Pettini aveva sentito 11 bisogno di confermare al Consiglio tutta la sua fiducia (anche in relazione al fatto che sei consiglieri si erano ritrovati sotto inchiesta su denuncia del senatore Vitalone, magistrato in aspettativa, cui avevano negato una promozione). Da ieri, 11 Consiglio si trova in una situazione per molti versi incredibile. Se fino a due anni fa ogni suo componente che si fosse trovato coinvolto In un'inchiesta giudiziaria sarebbe stato immedlatamentesospeso, dal rei, grazie ad una modifica della legge istitutiva, dev'essere il «plenum» a ratificare simili provvedimenti Qualche mese fa, proprio il •plenum» decise di mantenere in carica 1 sei componenti denunciati dal senatore VitaIone. Ma decisioni di questo tipo—afferma la stessa legge istitutiva — devono essere* prese con una maggioranza di almeno 22 voti. Oggi tutto 11 Consigliò 6, ipoteticamente, sotto accusa: chi dovrebbe votare questi provvedimenti, visto che le comunicazioni giudiziarie investono tutti 1 32 membri?' Dall'iniziativa sono esclusi solo, il nuovo procuratore generale della Cassazione ed il neo primo presidente, eletti da pochi mesi, mentre Indiziati si ritrovano 1 loro predecessori. In teoria, constatando una paralisi che non ha precedenti nella storia della Repubblica, il presidente Pertlni dovrebbe aprire una consultazione col presidenti delle due assemblee legislative, per eleggere un nuovo Consiglio. Ma proprio per l'assenza di riscontri — e per quel sapore di guerra privata che l'iniziativa sta sempre più assumendo — parlare di soluzioni è sicuramente prematuro. Che il Consiglio superiore si trovi ad esaminare, da mesi, l'intera gestione della Procura di Rovina, è un fatto che certamente non contribuisce a rendere più chiara quest'ultima, clamorosa iniziativa del giudici Lo stesso senatore Vitalone, uno del nemici dichiarati dell'attuale Csm, ha tenuto ieri a precisare di aver accolto la notizia «con amarezza.. •Chiunque ha a cuore ti prestigio delle istituzioni — ha aggiunto—non può rallegrarsi di questa vicenda, anche se è onesto riconoscere che l'iniziativa giudiziaria si colloca all'epilogo di una verticale caduta di credibilità del Csm.. Alle reazioni che il Consiglio, attaccato frontalmente, non farà mancare, si aggiungeranno in ogni caso quelle degli organi rappresentativi coinvolti finora nell'Inchiesta. Finora si sa solo che l'Indagine è condotta dal sostituto Luciano infeltsi (lo stesso dell'inchlsta contro l'assenteismo) e dalla sua collega Margherita Gerunda: ai due magistrati presto ne saranno affiancati altrettanti. Alla glun ta regionale del Lazio (accusata, a quanto, pare, soprattutto di una strana attribuzione delle «spese di rappresentanza») ed alla giunta'provinciale, per ora è possibile rilevare solo costernazione. Ma è solo l'inizio: dall'Iniziativa, della Procura di Roma sembra davvero debba nascere una delle «guerre» più violente degli ultimi anni. Giuseppe Zaccaria

Persone citate: Vitalone

Luoghi citati: Lazio, Regione Lazio