Scricciolo continua a parlare accusa altri sindacalisti Uil

Scricciolo contìnua a parlare accusa altri sindacalisti Uil Trapelati tre nomi, riunita d'urgenza la segreteria della confederazione Scricciolo contìnua a parlare accusa altri sindacalisti Uil DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Sono diventati quattro 1 sindacalisti della Dil su cui Luigi Scricciolo ha gettato 11 sospetto di rapporti poco chiari con i paesi dell'Est, e In particolare con Bulgaria e Polonia. L'ex responsabile dell'Ufficio , internazionale della un continua intanto a parlare. Ieri mattina i magistrati si sono recati all'ir piano del Policlinico Gemelli dove lui è ricoverato, e per tutto 11 giorno si sono alternati nel porgli domande e confrontare le risposte. In serata l'interrogatorio era ancora in corso. Investita dal turbine delle accuse, del sospetti, dei risen¬ timenti e dell'imbarazzo, mentre Benvenuto si trova a Madrid per partecipare alla conferenza sul diritti civili in Sud America organizzata dalla Clsl internazionale, la Uil é 'Uscita dal riserbo che si era imposto in attesa dell'esito delle indagini*. Al termine di una riunione straordinaria della segreteria, convocata d'urgenza dopò che si erano diffuse le nuove indiscrezioni riportate da un settimanale, ha emesso un comunicato in cui denuncia 'l'uso strumentale e incontrollabile di indiscrezioni che infrangono pesantemente il segreto istruttorio sulla vicenda Scricciolo* e •il tentativo in atto di gettare discredito sull'organizzazione, tentativo contro il quale ha deciso di tutelarsi in sede legale*. La vicenda è rimbalzata anche in Parlamento. In un'interrogazione rivolta al ministro degli Esteri, il deputato radicale Clcclomessere chiede se risultano confermate «te notizie sui compensi di mediazione che sarebbero stati riscossi da altissimi dirigenti della UU per attività di esportazione e d'importazione, in particolare con i Paesi dell'Est*. Secondo le indiscrezioni infatti, Scricciolo avrebbe fatto 11 nome di quanti altri. prima di lui, nella Uil, hanno avuto rapporti con l'Est senza necessariamente essere delle spie, ma — al contrariò di quanto lui ha fatto — ricavandone cospicui vantaggi materiali. Dopo aver chiamato in causa Salvatore Scordo (raggiunto da comunicazione giudizia- *' ria per il reato di strage, qulndi messo in collegamento da Scricciolo con la rete del servizi segreti bulgari nel progetto di assassinare Walesa), l'ex sindacalista della Uil avrebbe fatto anche i nomi di Salvatore Scalpellini (coordinatore della segreteria generale della UU). di Vincenzo Bertele»! (dell'ufficio internazionale; indicato, nella lettera di Benvenuto all'ambasciatore di Bulgaria del 25 novembre '81, come il nuovo responsabile del settore, insieme con Scricciolo, in sostituzione di Scordo passato ad altro incarico), di Giuseppe Rotundo (ex segretario della Uil esteri, dipendente del ministero degli Esteri nel ruolo di cancelliere, da quasi due anni in servizio nella nostra sede diplomatica di San Francisco; secondo Scricciolo avrebbe avuto rapporti privilegiati con 1 Paesi dell'Est). I nomi di Scarpelllni e di Berteletti sono pubblicati dall'«Europeo» nel prossimo numero, quello di Rotundo è stato «premurosamente» comunicato a vari organi di stampa da un sedicente funzionario della Farnesina, che ha raccontato anche dì una richiesta di informazioni avanzata dal giudice Imposimato ieri 'presso il ministero degli Esteri. In serata sono arrivate le smentite degli interessati. Entrambi hanno preannunciato l'intenzione di rivolgersi ai propri legali a tutela della loro onorabilità

Persone citate: Berteletti, Giuseppe Rotundo, Imposimato, Luigi Scricciolo, Rotundo, Salvatore Scalpellini, Salvatore Scordo, Scordo, Vincenzo Bertele, Walesa

Luoghi citati: Bulgaria, Madrid, Polonia, Roma, San Francisco, Sud America