Walesa torna a parlare di sciopero
Walesa torna a parlare di sciopero Walesa torna a parlare di sciopero VARSAVIA — Dòpo un lungo periodo di silenzio, Lech Walesa è tornato a fare dichiarazioni polemiche, al termine della prima udienza del processo a carico di Anna Walentynowicz. «Sono stato al processo della Walentynowicz — ha detto l'ex leader di Solldarnosc in un'Intervista alla rete televisiva americana Cbs — perché è stata arrestata per aver preso le nostre difese. Ora tocca a noi prendere le sue e farla uscire». E se sarà necessario, ha affermato Walesa, quantunque messo a tacere dal regime, il sindacato libero possiede ancora « forza sufficiente- per indire degli scioperi. Non per distruggere l'economia, ha precisato, ma per manifestare la protesta popolare In maniera visibile. E non Importa, ha continuato, se le prigioni si affolleranno nuovamente. Mettendo da parte la cautela che aveva caratterizzato la sua linea di comportamento dopo il rilascio dall'internamento, ieri Walesa si è presentato in aula per assistere anche al processo di sei militanti di Solldarnosc alla sbarra a Elblag (un centro sul Baltico distante una settantina di chilometri da Danzica) per aver organizzato un'azione di protesta mentre erano rin chiusi a Kwydzln.
Persone citate: Anna Walentynowicz, Lech Walesa, Walesa
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