Wagner e Nietzsche i carissimi nemici

Wagner e Nietzsche i carissimi nemici UN DIBATTITO INTERNAZIONALE Wagner e Nietzsche i carissimi nemici TORINO — Nel 1876, in occasione del primo festival wagneriano di Bayreuth, Nietzsche dava alle stampe la quarta delle Considerazioni inattuali sotto 11 titolo, implicitamente encomiastico, di Richard Wagner a Bayreuth, L'arte di Wagner, nella sua totalità di musica, poesia, danza e componenti plastiche, appare a Nietzsche come una forza della natura indivisa. Una ventina d'anni dopo, dal rifugio torinese in cui stava vivendo la sua ultima stagione, Nietzsche lanciava l'acerrimo libello II caso Wagner dove l'antico nume veniva infranto e il 'drammaturgo ditirambico' ridotto ad un ipocrita ricercatore di effetti, la sua grandezza commisurata alla vuota e grottesca apparenza virtuoslstica di un commediante. Tra questi due scritti, ed altri minori di contorno, si gioca uno del temi più intricati e discussi della storia del pensiero moderno; e ad esso viene dedicato In questi giorni un convegno che 11 Goethe Instltut di Torino ha organizzato In collaborazione con l'Università di Torino e il Teatro Regio. Nove studiosi. Italiani e tedeschi, si stanno susseguendo ai ta voli del lavori, aperti ieri mattina da una vasta e brillante relazione di Massimo Mila che, spigolando negli scritti del filosofo, ha interpretato il suo allontanamento da Wagner come l'effetto della scoperta che il mito, nell'opera del musicista, lungi dal rappresentare un'evasione dalla realtà, è solo U velo dietro cui si nasconde una drammaturgia realistica, di straor¬ dinaria presa teatrale e profondamente radicata nel problemi sociali e psicologici del mondo borghese. Alla relazione di Mila sono seguite quelle di Eckhard Heftrich, professore all'Università di Munster, su II Tristano di Nietzsche, poi, nel pomeriggio, quelle di Klaus Kropfinger. Giuliano Campioni. e Mazzino Montinari, tutte dedicate a vari aspetti del tormentato rapporto del musicista con il suo amico-nemico. D convegno prosegue questa mattina con le relazioni di Curt Paul Janz su La concezione della musica in Wagner e Nietzsche: ostinazione nel romantico e apertura al moderno; Sandro Barbera su Nietzsche, Wagner e la grande città; poi. nel pomeriggio, con gli interventi di Luigi Pestalozza: Wagner e Nietzsche: lo spettacolo come divisione e Dleter Borchmeyer: La critica di Nietzsche a Wagner e la dialettica del decadentismo. p.gaL diri ttale e pro

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