Giornalisti del Tg1 a scuola antipapere
Giornalisti del Tgl a scuola antipapere Giornalisti del Tgl a scuola antipapere ROMA — Un telegiornale spettacolarizzato, condotto da brillanti giornalisti-attori che hanno imparato tutti I modi per catturare l'attenzione del pubblico: per raggiungere questo risultato Albino Longhl, direttore del Tgl, ha deciso di mandare a scuola di recitazione i giornalisti Rai. I corsi dureranno otto mesi, saranno facoltativi per i professionisti e obbligatori per i praticanti e i nuovi assunti; il compito di «istruttore» è stato affidato a Davide Montemurri, attore e regista di provata esperienza sia in campo teatrale che televisivo. La decisione di Longhl, da poco approdato alla direzione del telegiornale più seguito d'Italia non è comunque del tutto originale: I corsi In Rai esistevano già dieci anni fa, furono aboliti e ora sono stati gli stessi giornalisti a richiederli: occhi bassi sul foglio, lievi esitazioni, sguardi persi o timorosi in attesa del filmato che tarda ad andare in onda: i telespettatori dimenticheranno tutto questo. Per eliminare il primo di questi inconvenienti sarà adottato il «gobbo», una specie di monitor, piazzato sotto le telecamere, sul quale scorreranno le notizie da leggere; al resto penseranno I corsi che si annunciano già frequentatissimi, se si considerano le presenze registrate durante i seminari preparatori. Semplice aggiornamento professionale o «americanizzazione» del telegiornale? Alla Rai la notizia è stata accolta bene, mentre il giudizio finale, come sempre, resta del pubblico. t. c.
Persone citate: Davide Montemurri
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