Argentina e Perù non pagano i debiti

Argentina e Perù non pagano i debiti Argentina e Perù non pagano i debiti Rifiutata una proroga di pagamento al Brasile Chiesta una garanzia in oro alla Jugoslavia BUENOS AIRES — La crisi finanziaria dei Paesi emergenti è lontana da una soluzione: 1 debiti contratti, da Brasile, Argentina, Perù, Messico e Jugoslavia continuano a impensierire le banche. La Bri (Banca intemazionale del regolamenti), per esemplo, ha dato'nei giorni scorsi una brusca stretta di freni: ha negato al Brasile 11 rinnovo di un debito in scadenza di 400 milioni di dollari (quasi 600 miliardi di lire) ed ha chiesto alla Jugoslavia di garantire in oro 200 su 500 milioni di dollari che le sono stati concessi Per il momento, comuque. a Belgrado verranno versati solo 1 300 milioni non soggetti a garanzia per gli altri sarà necessario attendere. La situazione è più grave per il governo brasiliano: questi infatti si èra rivolto a venti Paesi industrializzati (tra cui l'Italia) perché intervenissero presso la Bri a favore di una proroga del credito. Questo tuttavia non è servito: 11 debito estero del Brasile (quasi 80 miliardi di dollari, pati a oltre 130 mila miliardi di lire) ha spaventato la banca di Basilea, che ha negato il prestito. Per il Brasile si apre cosi la difficile strada del ridimensionamento del tasso di sviluppo: proprio ieri 11 ministro delle Finanze Erhane Galves ha annunciato che 11 Paese non lnlzierà nuove opere pubbliche nel prossimi tre-quattro anni al fine di ridurre l'indebitamento con l'estero. Dall'America Latina giungono però due altre gravi notizie: Argentina e Perù hanno congelato la restituzione di parte del loro debiti. Buenos Aires ha sospeso per tre anni 1 rimborsi su crediti a breve per 1,4 miliardi di dollari, non è stato bloccato Invece il pagamento degli Interessi sugli stessi prestiti (si calcola che ammontino a circa 15 milioni di dollari il mese). Il debito estero dell'Argentina è di 38,7 miliardi di dollari (oltre 53 mila miliardi di lire): ci si chiede ora quali altre misure potrà prendere il governo di Buenos Aires per fare fronte ai suoi impegni. In una situazione slmile si trova anche il Perù : il governo di Lima ha chiesto il rinvio della restituzione di quasi due miliardi di dollari (2800 miliardi di lire) e nello stesso tempo nuovi crediti per 800 milioni in una lunga trattativa che si è svolta con importanti banche a New York.