Luci e bagliori per la donna di Krizia

Luci e bagliori per la donna di Krizia Luci e bagliori per la donna di Krizia verde accostato all'amarena; sceglie 11 grigio per soprabiti e tailleur maschili in tessuto tight, in tweed, ma fa cantare l'arancio e 11 viola sul blu abisso, il porpora sul bluette in mantelli decisamente lunghi per abiti in seta Fra le cose più belle della sarta milanese ci sono tuttavia quei tailleur neri da punteggiare con magiostrine dal nastro di Strass che concludono una sera tutta In nero di velluto satin panno e pallettes, piccoli abiti e redingotes, robe-man teaux e pantaloni. Anche la donna di Krizia per mimetizzarsi in un paesaggio metropolitano ne afferra tutti 1 grigi dall'asfalto all'acciaio, dal calcestruzzo all'alluminio da portare con il nero ciminiera, il grezzo del pavé, salva tutte le luci dal bagliore delle insegne alla segnaletica stradale. E Indossa affusolati pantaloni alla zuava e giubbotti foderati di panno, mantelloni quadri, coperti in tutta la loro lunghezza da un altrettanto grande gilè impermeabile, su abiti camicia della stessa forma staccati dal corpo, cortissimi. E' un maschile-femminile che dell'uomo riprende 1 volumi, spalle vaste, giacche ampie, i tessuti vigogna e panni rustici, ma punta sul massimo di femminilità nelle gonne strette ben lontane dal ginocchio Sotto 1 tailleur, pulì a collo alto ospitano il nuovo animale dello zoo di Krizia un'orsetta giocherellona, persino ingioiellata, i suol orecchini pendono dal golf. Giochi di grinta e di dolcezza Sulle gonne in paillettes sfumate posano golfini in angora con rose lavorate in gobelin, ma' gli abiti neri, essenziali, la spalla arcuata hanno scollo e maniche ricamate tecnologi¬ MILANO — Tutti d'accordo, ma con un'inventiva di continuo diversa; gli stilisti del prét-à-porter stanno costruendo una donna d'autunno-inverno capace di riprendersi gli elementi più classici dell'abbigliamento, senza cadere in un eccesso di rigore e di severità, cioè senza correre il rischio di invecchiarsi. Eppure i toni dominanti sono, oltre il bianco e il nero, il nero e marron, tutti 1 grigi; eppure ; i cappelli immancabili a calotta alta a tesa importante, spostano l'età privilegiata dalla moda su una affascinante prima maturità. Ma il 1984, pur continuando a utilizzare 1 tipici tessuti maschili, li proietta in linee dalla grinta soffice, la figura è ridlsegnata in una noncurante pratica scioltezza. Gianfranco Ferrè è stato bravissimo. Una donna come quella di oggi desidera subito la gonna di vigogna grigia, la camicia rettangolare In filo azzurro cupo da drappeggiare con la cintura a nastro, la giacca austera doppiopetto di colore, soprattutto quei paltò molli come un accappatoio, senza bottoni, senza colletto, una sciarpa. Nuova la scuola di seduzione; dopo una giornata in robe-manteau grigio gessato, la sera è in tubino nero, accollassimo, schiena nuda e cesi sono anche le camicette sotto le giacche smoking, o scampanate in grisaglia di lana, però foderata in oro. su gonne di flanella alla caviglia. Da Sanlorenzo il cappotto, sempre più protagonista del prossimo inverno, ricorda la vestaglia per i grandi colli sciallati, la morbidezza del tessuto prezioso. Il baby lama si accorda alla libertà che assicurano 1 suoi abiti in flanella di lana sciolti a camicia camente in borchie, piastre di metallo e di plastica. Krizia è nota per la sua ricerca di materiali mediti. Ora è la volta di una gomma leggerissima nera opaca per gonne a ruota e pantaloni, per cinture comodamente regolabili. Abbiamo ritrovato la gomma con effetto rilievo da Versace autore di una delle più belle collezioni viste finora. Versace è riuscito a proiettare in una femminilità piena tutti i motivi dejl. momento, evitando ogni'ambiguità. Le. sue tuniche affusolate, nere e colorate in verde, in viola disegnano il corpo senza costringerlo, posano su calzoni, sottili come gambali, in jersey a disegni marmorizzati. Il bianco e nero si alleggeriscono nel gioco dei davanti scambiati nelle giacche minute dei tailleurs con pantaloni di gomma stampata a fiori, sono amabili gli abiti di velluto nero, collo castigato e 11 nudo a «V» sulla schiena, gli smoking hanno i gonfi leggeri pantaloni in dorato lamé. Lucia Sollazzo Milano. Per l'autunno-inverno Krizia propone in sfilata un modello da «donna fatale»: tacchi molto alti, calze velate e un tessuto luccicante che pare quasi di stagnola (Tclcfoto Ansa) retta e spolverini-vestaglia. Al colore non rinuncia Mila Schon che in cachemire color loden taglia ampi mantelli con bassa manica raglan, squisiti tailleur con gonna di velluto corta al ginocchio, 11 lunghi ben sotto il ginocchio. Colori indefinibili fra belge quasi bianco, grigi e toni fangosi, prima che rispunti 11 nero nel velluto, nel raso di spogli abiti corti, da nascondere sotto grandi cappotti a siga¬ Le sfilate del prét-à-porter a Milano per il prossimo autunno-inverno

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