Teatro senza frontiere con Gisela May e Besson

Teatro senza frontiere con Gisela May e Besson . ^» v:-..- ... . ..v,.'- ■,.'• i - -» -'-.'n •-«.--- -,! -.v .. ... I «songs» di Brecht aprono la rassegna il 14 Teatro senza frontiere con Gisela May e Besson TORINO — I »songs» di Bertqlt Brecht cantati da Gisela May, «First Lady della consone politica» e «star» indiscussa del Berliner Ensemble, apriranno il 14 marno le 'Frontiere del teatro», il tradizionale appuntamento di primavera offerto dallo Stabile di Torino, con la collaboratone finanziaria del Comune e della Regione. E' una rassegna di cinque spettacoli, fortemente condizionata, ha detto Giorgio auaeeotti, dalle incertezze finanziarie che opprimono quest'anno le attività dello spettacolo. La tanto attesa legge deve essere ancora discussa in Senato e non è detto che il dibattito previsto per domani approdi a risultati concreti. «In questa pesante situazione — ha aggiunto GuazzotU — e considerato che vantiamo crediti per oltre tre miliardi, questa edizione delle 'Frontiere" nasce come un miracolo, grazie ai 115 milioni stanziati dalla Regione e dal Comune». Se le lentezze della legge hanno «prostrato l'attività teatrale», la tragedia dello Statuto, con l successivi controlli su teatri e cinema, ha sconvolto la programmazione del Teatro Stabile. Il Cartonano è chiuso. I lavori di ristrutturazione dovrebbero conclu¬ dersi il 22 marzo, e si spera che la commissione antlncendi ne decreti in seguito l'agibilità. \ Si capisce perché questa edizione della rassegna venga definita .difficile». Tuttavia promette spettacoli di sicuro interesse, còme le Aventuras y desventuras de Don Juan el Tenerlo, tragicommedia musicale che il regista Jesus Burguet ha tratto dall'opera di José Zorilla; o come L'Hlstoire tragique d'Amlet, prince de Danemark, messa in scena da Benno Besson con la Comédle de Genève che dirige da un anno. Oli altri due spettacoli del programma saranno rappresentati dal Citizen's Theatre di Glasgow, la città scozzese con cui Torino ha stabilito quest'anno un gemellaggio. Le due opere sono: Merchant of Venlce di Shakespeare e The impresario of Smyrna di Goldoni. Intendono esplorare due momenti drammaturgici per trarne spunti di nuova meditazione. Il Mercante, per esempio, sarà l'occasione per trascorrere dal livido apologo scespirianoauna cupa rappresen fazione del nazismo e dell'antt semltismo. Per gli spettacoli della rassegna, gli abbonati dello Sta bile potranno utilizzare i tagliandi d'abbonamento ancora disponibili. r,s*

Persone citate: Benno Besson, Besson, Brecht, Gisela May, Goldoni, Jesus Burguet, Merchant, Shakespeare

Luoghi citati: Glasgow, Torino