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Esposto di 146 detenuti contro un presidente del tribunale di Venexia Esposto di 146 detenuti contro un presidente del tribunale di Venexia VENEZIA — Avrà un seguito penale un esposto-denuncla che 146 detenuti. della casa circondariale di Santa Maria Maggiore, a Venezia, hanno inviato ai presidenti del tribunale della corte di appello, al consiglio superiore della magistratura, alla commissione giustizia della camera e alla camera penale di Venezia; I firmatari del documento, che hanno subito In passato condanne da parte della seconda sezione penale del tribunale di Venezia, ne contestano l'operato, chiedendo che venga avviata una indagine conoscitiva sul comportamento del presidente della seconda sezione, dott. Renato Cavagnin e, nel caso sia ravvisata l'opportunità, 'il suo allontanamento dalla sede penale della giurisdisione di Veneeia». I detenuti chiedono, in particolare, di verificare «se vi sia o meno un comportamento anomalo nell'applicazione del codice» e citano una serie di episodi che, a loro giudizio, violano le leggi penali, la Costituzione, la convenzione Internazionale dei diritti dell'uomo. Secondo i detenuti 11 giudice sarebbe solito aggravare le richieste del pm. invitare 1 difensori (e persino l'accusa) ad essere brevi, 'scaricare» sulla corte di appello l'onere di irrogare la giusta pena. II documentò è stato trasmesso al procuratore ge¬ nerale della Repubblica e al procuratore della Repubblica di Venezia. Il presidente del tribunale di Venezia, Mario Andreoli, dopo aver espresso •incondizionata solidarietà e stima» al dott. Oavagnin, un -magistrato eccezionale per impegno morale, serietà,-senso di equilibrio, preparazione, capacità, integrità di vita tnpuo~ blico e in privato», ha osservato che l'esposto ha un contenuto non solo •fortemente diffamatorio»,' ma anche •gravemente calunnioso nei confronti del magistrato». Incondizionata stima e solidarietà al giudici della seconda sezione, penale e in particolare al presidente Oavagnln è stata espressa anche al termine di una assemblea dei magistrati del tribunale e della procura della Repubblica di Venezla. g« P«