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Non-allineati: duro attacco malaysiano all'Unione Sovietica per l'Afganistan Il primo ministro ha invitato i colleghi a una dura condanna dell'invasione Non-allineati: duro attacco malaysiano all'Unione Sovietica per l'Afganistan NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE NEW DELHI — Con un attacco sorprendentemente duro all'Unione Sovietica, i la Malaysia ha invitato ieri i cento Paesi del movimento non allineato a condannare la -vergognosa invasione del debole Afghanistan». In caso contrario -la paura assalireb- be le piccole nazioni che hanno vicini aggressivi». L'attacco di Mahathir Bui Mohamad, in questo vertici; dei Paesi non allineati, è stato insolito per la sua durezza. In occasioni come queste sono rare le critiche rivolte direttamente all'Urss. Mahathir ha detto che i sovietici hanno invaso l'Afghanistan per sostenere un regime impopolare, con un chiaro tentativo di nascondersi dietro la chiamata del regime afghano. Il premier malaysiano ha chiesto al Cremlino di essere magnanimo. -L'Afghanistan, sotto qualunque regime, non è una minaccia per loro — ha detto —i Se l'Unione Sovietica può convivere con la Cina, un nemico dichiarato, potrà certo farlo con tutti i suoi vicini asiatici sema ricorrere a occupazioni militari: La Malaysia è uno di quei Paesi che pensano che si debba parlare in tutta franchezza, e che la credibilità del movimento del non allineati non tragga certo giovamento da dichiarazioni annacquate. Parecchi Paesi hanno protestato per l'incapacità del mo¬ vimento di chiamare, per nome .. apertamente i russi, in passato.'Questo vèrtice vedrà' perciò una vivace battaglia verbale, a proprosito della dichiarazione finale sull'Afghanistan. Mahatir ha aggiunto che la Cambogia, l'Afghanistan e 11 Libano sono stati calpestati «con profondo disprezzo per i valori che costituiscono l'essenza del nostro movimento. Noi, che abbiamo accettato questi ideali, non possiamo tollerare azioni del genere. Non possiamo far finta idi nulla solo perché l responsabili di queste azioni banditesche vogliono che li accettiamo come un fatto compiuto». n premier ha detto che 11 Movimento ne risentirebbe se •ad alcuni suoi membri e ai loro potenti amici» fosse consentito di continuare. -Molti di noi hanno ottenuto lindtpendehza. Ma per quanto resteremo indipendenti se perdoneremo la graduale erosione dei piccoli Paesi da parte dei loro potenti vicini? Trevor Fishloek Copyright «Times Newspapers» e per l'Italia «La Stampa»