Bersellini: Marzo giudice del Toro

Bersellini: Marzo giudice del Toro Le ambizioni granata al vaglio di Napoli, Fiorentina, Juventus Bersellini: Marzo giudice del Toro Il tecnico su Selvaggi sempre più goleador: «Può terminare in crescendo, se tira di più TORINO — Il Torino ha sei punti in piii rispetto alla scorsa stagione quando, a quota 19, si trovava ai margini della zona-retrocessione: adesso è quarto, a pari merito con Inter e Fiorentina, a due lunghezza da un Verona che non fa più miracoli. Contro il Cagliari, in vantaggio di un gol dopo appena quattro minuti, i granata hanno sfoderato una reazione superba esprimendosi sui livelli di quindici giorni prima a San Siro con l'Inter e segnando tre reti di pregevole fattura. «Un primo tempo davvero impressionante ed una ripresa in cui quel rigore evitabile ha scombussolato i plani. Più che la rilassatezza da appagamento, è stata la paura a frenare 11 nostro gioco anche se In certi momenti il Torino s'è riproposto su buoni livelli», commenta Bersellint. Grande per mezz'ora, frazione: riaffiora la discontinuità che aveva caratterizzato il girone d'andata? «Nel calcio è più facile ottenere che mantenere — risponde Bersellini —. Noi ogni domenica cerchiamo verifiche. Nella prossima stagione il fenomeno non si ripeterà perché saremo più consapevoli della nostra forza. Dopo la bella Impresa di San Siro, dove giocammo senza complessi, a Marassi abbiamo patito psicologicamente il rientro di Francis, finendo per sbagliare le geometrie e favorire la Sampdorla. Ma con il Cagliari la squadra ha confermato di essere in salute*. — Buon segno in vista di un trittico di fuoco con il Napoli al .San Paolo, e in casa con Fiorentina è Juventus: ha una tabella minima per queste tre partite che potrebbero decidere l'ingresso del Torino nella n i n a e a «Nessuna tabella. Vivremo alla giornata. Marzo è un mese tremendo e bellissimo: potremmo uscirne a testa altissima o con le... ossa rotte. Ho fiducia nel granata anche se dovremo affrontare un Napoli affamato di punti e due tra le formazioni più competitive del campionato, soprattutto la Juventus che, dopo aver espugnato l'Olimpico, è ben messa in classifica ed ha 40 probabilità su cento, contro le 60 della Roma, di aggiudicarsi lo scudetto». — Con il Cagliari è esploso Tonisi, autore di una splendida doppietta, ma il gol della riscossa granata, nella fase più delicata, è stato firmato da Franco Selvaggi che, centrando il bersaglio per l'ottava volta, ha eguagliato se stesso come numero di reti ottenute nelle precedenti due stagioni. In che misura Selvaggi è gioco del Torino? •E' sicuramente un elemento prezioso che non ha tradito le nostre aspettative cosi come Torrlsl si sta confermando un felice acquisto. Il record di Selvaggi In campionato é di 12 gol e nel Torino può bissare quell'impresa. La squadra s'è assestata su un tipo di gioco e su ritmi che lo agevolano. Pur non essendo alto, con il Cagliari ha segnato di testa e, sèmpre di testa, ha colpito una doppia traversa». — Qualcuno lo definisce un po' troppo egoista. Che ne pensa? «Che un pizzico di egoismo, giusto e sano. In un goleador non guasta. Sa anche partecipare alla manovra e per 11 nostro schema è adatto. Anzi deve cercare di concludere di P">" b.b.

Persone citate: Bersellini, Franco Selvaggi, Marzo, Selvaggi

Luoghi citati: Napoli, San Paolo, Torino