Il card. Hoeffner: lo Ior sia amministrato dà laici

Il card. Hoeffner: lo Ior sia amministrato dà laici La proposta del porporato per impedire possibili speculazioni Il card. Hoeffner: lo Ior sia amministrato dà laici CITTA' DEL VATICANO — 'Affidare a mani esperte di aici la direzione amministraiva dell'Istituto per le opere i religione» ; 'dar vita ad una ommissione di esperti in grado di assicurare con la loro ompetenza un'amministraione dell'istituto esatta e tale da non rendere possibili speulazioni» ; infine «controllori ndipendenti dovrebbero esaminare regolarmente l'operao della direzione amminitrativa ed II bilancio dell'Isttuto». Queste per 11 card. Joeph Hoeffner, arcivescovo di Colonia, le tre condizioni per attuare un'efficace riforma della Banca Vaticana. Il porporato, che è membro del Consiglio dei cardinali per o studio del problèmi organizzativi ed economici della Santa Sede e che è stato tra 'altro relatore sul caso Ior al'assemblea del cardinali, ha rilasciato un'Intervista sul problemi dell'Istituto e delle finanze vaticane a «Jesus», il mensile del gruppo «Famiglia Cristiana». Come prima-cosa 11 porpoato ribadisce che lo Ior non a parte dell'amministrazione del Vaticano ed amministra 11 denaro che viene depositato dalle case-madri degli Ordini e dalle Congregazioni religiose, dalle Opere missionarie, dalle Università cattoliche e simili, mentre 11 denaro della Santa Sede viene ammini Passando ai rapporti intercorsi tra lo Ior ed il Banco Ambrosiano, il cardinale dice: «Gli accertamenti finora eseguiti hanno portato al seguenti. risultati: la direzione amministrativa dello Ior ha concesso al Banco Ambrosiano eccessiva fiducia. E si è abusato di questa fiducia. Non sono ancora conclusi gli esami del caso condotti da note personalità del mondo finanziario. Circa i bilanci della Santa Sede, l'arcivescovo di Colonia ha reso noto che attualmen o : o o l . a a - e a e a l e o a è e te si sta lavorando, in Vaticano, ad un plano finanziario di bilancio dettagliato che deve essere pubblicato». Ricorda che già Paolo VI aveva proposto di pubblicare il bilancio, ma 11 Papa era convinto che nessuno avrebbe creduto che la Santa S«ie disponesse di cosi poco denaro. 'A proposito 11 cardinale mostra come le entrate della Santa Sede siano ben poca cosa se paragonate con quelle delle diocesi tedesche. Per esemplo il bilancio dell'aroidlocesl di Colonia è di oltre 385 miliardi e mezzo di lire, più alto del 290% di quello del Vaticano che lo sdorso anno è stato di 98 miliardi. Dopo aver elencato le varie provenienze di danaro per l'amministrazione della Santa Sede, 11 porporato suggerisce che le singole Conferenze episcopali dovrebbero prevedere nel loro bilancio un contributo per l'amministrazione della Chiesa Universale. Per esemplo, la Conferenza tedesca ha deciso per l'anno in corso un contributo di due miliardi e 850 milioni. Infine, ribadisce che «la Santa Sede può e deve servirsi dei contributi spontanei del cattolici e di altre persone di buona volontà senza ricorrere ad altri mezzi che potrebbero apparire per il loro carattere particolare meno rispettabill». csasttpaGlritdnligmtdspmtsAfcmscPds

Persone citate: Paolo Vi

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Colonia, Vaticano