«Ora non debbiamo sprecare un veto» Appello socialista depe la sconfitta

«Ora non debbiamo sprecare un veto» Appello socialista depe la sconfitta «Ora non debbiamo sprecare un veto» Appello socialista depe la sconfitta PARIGI—il partito socialista francese ha lanciato ieri un appello a una mobilitazione senza defezioni in vista del secondo turno delle elezioni municipali. In una dichiarazione pubblicata a Parigi l'ufficio esecutivo del ps mette in guardia dal sottovalutare la gravità della minaccia derivante da destra. 'Tutti i progressisti —prosegue la dichiarazione — devono unirsi per far fallire le mire della destra e per confermare, e in alcuni cast ampliare, le posizioni della sinistra. Per questo nei Comuni dove c'è un secondo turno bisogna lottare fino all'ultimo minuto contro le astensioni». Da parte sua la confederazione sindacale filo-socialista Cfdt ha dichiarato in un comunicato di avere fiducia nel suoi aderenti perché valutino il cammino percorso dal 1981 e rifiutino le argomentazioni della destra «to cui capacità di dimenticare la propria gestione non riesce a nascondere il suo progetto fondamentale di sopprimere le conquiste degli ultimi mesi». Esaminando il successo dell'opposizione che riconosce •incontestabile e, del resto, incontestato», Le Monde osserva alla luce delie esperienze passate che in Francia «da una consultazione municipale all'altra è sempre il potere al livello nazionale che viene punito. Ma non lo stesso perché nel frattempo è passato di mano». In un editoriale. Le Monde rileva che le riforme attuate, 1 progressi realizzati e gli sforzi compiuti anche con un po' di successo In alcuni settori dal governo delle sinistre, non compensano le Insufficienze, 1 fallimenti e 1 Umori. In altre parole, aggiunge, le realizzazioni della sinistra non sono all'altezza delle speranze destate e nello stesso tempo preoccupano coloro che si aspettavano niente altro che un cambiamento di persone al potere. E l'opposizione, scrive, ha saputo pienamente sfruttare questi timori riuscendo contemporaneamente a far tacere le proprie divisioni interne. Dopo aver constatato che «certo non è facile per nessu¬ no governare in tempo di crisi», Le Monde conclude affermando che nulla per il momento è veramente cambiato ma che indubbiamente la situazione è ora per la sinistra francese più delicata, più fragile. LONDRA — Per la stampa britannica, nella sua stragrande maggioranza d'ispirazione conservatrice, ieri è stato un giorno felice perché alla clamorosa vittoria del democristiano tedesco Kohl si è aggiunta quella che l'indipendente Times definisce un «severa rovescio» del presidente socialista Mitterrand nelle elezioni amministrative francesi. Il Daily Mail parla di •sonora sconfitta» della sinistra francese e aggiunge che « benché i risultati non abbiano alcun effetto ufficiale sul governo socialista di Mitterrand, essi potrebbero causare uno slittamento nella sua politica e indurlo ad affrontare con più energia la decadente eco¬ nomia nazionale». Per il Financial Times, le elezioni municipali francesi •hanno mostrato un forte cambiamento di opinione verso l'opposizione di centro-destra». Il giornale della City fa rilevare che il governo ha subito «umiliazioni», come 11 fatto che il primo ministro Pierre Mauroy, da molto tempo sindaco di Lilla, non è riuscito a vincere al primo turno e dovrà ripresentarsi al secondo, Mitterrand visto da Levine (Copyright N.V. Revtew 01 Books. Opera Mundi e per l'Italia .La Stampa.)

Persone citate: Kohl, Levine, Mitterrand, Pierre Mauroy

Luoghi citati: Francia, Italia, Lilla, Londra, Parigi