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Nel basket c'è Scavolini-Ford Nel basket c'è Scavolini-Ford Il basket italiano si appresta a sedersi al ricco desco delle finali di Coppa, con eccellenti possibilità di mettere a segno un'abbuffata mal vista. Si comincia martedì a Berlino Ovest con la «Korac», tra Limoges e Sibenka, ma mercoledì a Palma tocca già alla Scavolini contro il Villeurbannè In Coppa Coppe: e potrebbe facilmente essere la prima porzione di un record che a nessun Paese è mal riuscito, la conquista delle tre Coppe più prestigiose, giacché la coppia Billy-Ford e, 11 17 a Mestre, le ragazze della Zolu possono benissimo portare a casa i due trofei del «Campioni». Nel frattempo però c'è da esaurire la «prima fase» di campionato. E non è una formalità, giacché quasi tutte le posizioni per i playoff sono ancora da assegnare e oggi, penultima giornata, c'è — tanto per gradire — uno Scavolini-Ford, c'è la Slnudyne che rischia grosso a Trieste, c'è il Bancoroma che dovrà molto soffrire a Varese, mentre la Carrera, ironia della sorte, si gioca la salvezza proprio contro 11 Cidneo di Ario Costa. Tra le prime sei sono abbastanza tranquille soltanto il Billy (la Peroni pensa ancora ai playoff?) e la Bertoni, che torna dopo un mese esatto sul campo di casa, in formazione completa (anche la caviglia di Caglieris è guarita) per un collaudo delle proprie ambizioni: sparring partner la Lebole, già condannata alla A2, con 1 suoi divertenti negroni Hollis e Bradley. L'obbiettivo vero della Berloni è il match di domenica prossima, a Roma, contro un Banco prevedibilmente squilibrato dall'esordio del nuovo americano Clarence «Pinck. Kea, tutto ciò che Bianchini ha potuto trovare per sostituire 11 «menlscato» Hughes. Questo Kea, ex Dallas Maverick, è un rimbalzista nero sui due metri, un giocatore totalmente diverso da Hughes. Il Banco non potrà non soffrire problemi di adeguamento a questo nuovo giocatore. E' anche In questo che Gianni Asti spera g, men.