Tra mosti e alambicchi di Sergio Miravalle
Tra mosti e alambicchi CONEGLIANO Prosegue l'inchiesta sulle scuole che preparano i tecnici agricoli Tra mosti e alambicchi Il « Cedetti» è uno dei migliori istituti per enotecnici - Seminari con i più famosi esperti del settore enologico - Gli studenti fanno anche la «grappa riserva» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CONEGLIANO VENETO • Con alambicchi. in rame vecchi di un secolo, nelle cantine dell'Istituto tecnico agrario si distilla ancora l'.acquavite riserva» ricercata dagli amanti della grappa di tutto ti mondo. Ma il gustò dell'antico, alla scuola enologica di Conegliano, è presente solo nella distillazione (un'attività che ha reso famosa questa sona del Veneto); per ti resto, l'Istituto dispone di laboratori e moderni macchinari che ne fanno una delle più attrezzate scuole tecniche d'Italia. Fondato oltre cento anni fa (1877), l'Istituto .Cerlettì. è dal 1933 tra i sette specializzati in viticoltura ed enologia con corso di studi di sei anni. Le altre scuole di questo tipo in Italia sono a Marsala, Ascoli Piceno, Locorotondo, Avellino, Alba, più l'Istituto provinciale di S. Michele all'Adige (Trento). In queste scuole, oltre al normale diploma di perito agrario, è possibile ottenere la specializzazione in viticoltura ed enologia. «Dall'anno scolastico '79-'80 — spiega il professor Antonio Porrà, preside dell'Istituto di Conegliano — c'è anche un corso sperimentale con nu merose novità didattiche. Chi frequenta esce dalla scuola con 11 titolo di enotecnico» Conegliano è frequentato ogni anno da circa 700 studenti (50 ospitati nel convitto interno). Un centinaio raggiunge il diploma e di questi la metà sono enotecnici. «Il corso sperimentale — continua ti preside — prevede studi di enologia fin dai primi anni. Non c'è più una rigida divisione in materie e viene attuato anche un certo lavoro di gruppo ma, soprattutto, sono sviluppate le attività fuori dalle aule». Un quinto dell'orario di lesione è dedicato alle visite guidate in aziende e cantine. Molta attività pratica si svolge anche nei 52 ettari di vigneti e frutteti di cut dispone la scuola. Sulle colline attorno all'Istituto studenti e professori . sperimentano la coltivaziónedf decine'dì qualità di vitigni. Oltre ai caratteristici Cabernet, Merlot, Prosecco, Riesling, Tocai, ci sono alcuni filari a Barbera e gli incroci .Manzoni., dal nome dell'ex preside dell'Istituto che realizzò due nuove qualità di viti: una da vino rosso e l'altra di bianco che ha ottenuto la denominazione geografica di Collalbrigo. Nell'edificio stile Anni Trenta, sede centrale dell'Istituto, sono sistemati grandi laboratori di chimica e scienze naturali. C'è anche una caratteristica sala di degustazione dove ogni anno si radunano gli allievi della scuola. Sono sparsi in tutto il mondo e si tengono in contatto con un bollettino mensile. «Da Conegliano—aggiunge con soddisfazione il professor Porrà — sono usciti tecnici che oggi reggono le sorti di alcune delle più grandi aziende del settore. Certo anche da noi non sono mancati i guasti della massificazione degli studi». Alcuni anni fa la scuola era arrivata a contare quasi il doppio degli allievi di oggi. Si sono dovute approntare aule prefabbricate e creare turni i i a l i e i nel laboratori..Ma le leggi del mercato sono inesorabili — dice il preside — e si è arrivati presto alla saturazione. Troppi diplomati non trovano più lavoro. Oggi il nostro Istituto vuole tornare a diventare una scuola dove i giovani hanno realmente la possibilità di prepararsi come richiede il mondo del lavoro». Un sintomo di questa volontà è dato dai nuovi corsi, annuali che saranno organizzati a Conegliano con la partecipazione dei più famosi tecnici del settore enologico. Sono dei seminari con tirocinio e stagefrequentati da enotecnici o laureati in chimica agraria e biologica. «Una sorta di gotha dell'enologia Italiana — conclude Porrà — che per poter vincere la sfida con quelle straniere deve' disporre di tecnici in continua evoluzione anche culturale». Sergio Miravalle Lezione dì microbiologia all'istituto tecnico di Conegliano Veneto
Persone citate: Antonio Porrà, Barbera, Manzoni, Merlot, Porrà
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Handicap meno amaro grazie ad una rosa blu
- E9 salito su un treno sbagliato
- Biagi e il ragazzo Gesù
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy