Assassinio Pecorelle Ordinata una perizia sull'arma di «Giusva»

Assassinio Pecorelle Ordinata una perizia sull'arma di «Giusva» Assassinio Pecorelle Ordinata una perizia sull'arma di «Giusva» ROMA — Una perizia balistica sui bossoli della pistola con cui 11 20 marzo del 1979 venne assassinato il direttore dell'agenzia O.p., Mino Pecorelii, è stata disposta dall'ufficio istruzione del tribunale di Roma. Per l'omicidio del giornalista sono stati indiziati di reato l'ex Gran Maestro della P2, Licio Gelli, considerato alla stregua del mandante dell'operazione, l'ex colonnello del Sld, Antonio Viezzer, e il killer nero Valerio Fioravanti, ritenuto l'esecutore materiale Ai periti Pierluigi Baima Bottone di Torino e Luigi Nebbia è stato dato l'incarico di effettuare — entro 60 giorni — un esame comparativo del bossoli rinvenuti sul luogo dell'omicidio Pecorelll con altrettanti bossoli, calibro 7,65, esplosi dalle pistole degli assassini degli agenti di polizia Franco Evangelista e Maurizio Arnesano, dell'estremista di destra Giuseppe Mangiameli e del giovane di sinistra Ugolini, tutti uccisi per mano dei Nar. In precedenza lo stesso Incarico peritale era stato bloccato da un vizio di procedura: il Gran Maestro Licio Getti, pur essendo stato indiziato dell'omicidio, non aveva infatti ricevuto la relativa comunicazione giudiziaria. L'Inchiesta sull'omicidio Pecorelli, che rappresenta un troncone di quella originarla sulla P2 che nei prossimi giorni si concluderà, con la richiesta di rinvio a giudizio, ha preso nuovamente avvio — dopo che l'ufficio del pubblico ministero ne aveva chiesto l'archivi azione ^in^segtritò tUle rivelazioni di un terrorista nero pentito.

Luoghi citati: Roma, Torino