ll sogno solitario di Chaban-Delmas
// sogno solitario di Chaban-Delmas // sogno solitario di Chaban-Delmas A 67 anni, con la sua aria ex giovane, da •moschettiere- ingrigito ma non domato dalle mille ferite d'una lunga carriera, Jacques Chaban-Delmas si ripresenta a Bordeaux in difesa della sua carica di sindaco, che detiene dal 1947. E' l'ultimo esponente (con Michel Debré) del gollismo storico ancora in piena attività, uno dei tanti superstiti d'una fedeltà incondizionata al ge- nerale De Gaulle, malgrado lo scorrere del tempo. Parlare oggi di Chaban-Delmas è un po'come sfogliare un libro di storia francese, della storia più recente naturalmente. Valoroso resistente, compagnon della Liberazione, tra gli intimi di De Gaulle nell'immediato dopoguerra e poi negli anni difficili della • traversata del deserto- fino al suo clamoroso ritorno nel '58, Chaban-Delmas ha percorso un tracciato lineare ma originale nel grande alveo del gollismo. Basti ricordare il suo mandato di primo ministro sotto la presidenza di Pompidou, le sue aperture sociali, il suo disegno di «nuova società» che non erano ben accetti a quei tempi dal potere (infatti fu congedato bruscamente), ma che forse avrebbero evitato alla Francia il radicale cambiamento avvenuto invece nel maggio '81. E ancora ricordare che uno dei suoi collaboratori più vicini in quegli anni era un certo Jacques Delors, l'attuale ministro dell'Economia e delle Finanze del governo socialista. Sfortunato candidato alle Presidenziali del 74 (quando fu eliminato da Giscard d'Estaing), Chaban-Delmas si è ritagliato negli ultimi anni una fetta di potere nel suo bastione di Bordeaux, guardando dà osservatore disincantato i mutamenti politici a Parigi e forse sognando ancora (non è mai troppo tardi per sperarci) un «destino nazionale». Un sogno che avrebbe qualche possibilità di realizzarsi soltanto nell'ambito di un'apertura del governo socialista in direzione dei gollisti progressisti, dei radicali, dei centristi nel cui filone può ancora situarsi il sindaco di Bordeaux. Ma per il momento, Chaban-Delmas deve respingere la sfida che gli lancia una giovane e graziosa signora, Catherine Lalumière, ministro nell'attuale governo Mauroy e responsabile della protezione dei consumatori. Teoricamente, egli dovrebbe imporsi, anche se la •marea rosa» ha investito dall'Sl pure Bordeaux. Ma il rischio resta notevole e Chaban-Delmas ha affrontato il duello con il consueto spirito battagliero, ma senza sacrificare la cavalleria. J ChbDl Jacques Chaban-Delmas sindaco di Bordeaux
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