Defferre col pcf (dopo trent'anni)

Defferre col pcf (dopo trentanni) Defferre col pcf (dopo trentanni) Bersaglio preferito dell'opposizione di destra come «inventore» della nuova legge elettorale, il ministro degli Interni e del Decentramento Gaston Defferre sa bene che Marsiglia è l'obiettivo principale dei suoi avversari. Ma per quanto sia costretto a battersi sulla difensiva, dopo trent'anni di ininterrotta guida della città, Defferre spera di poter contare su un elettorato che gli era tradizionalmente fedele come mostrano i risultati delle più recenti consultazioni: 67 per cento alla sinistra nelle municipali del '77, 54 per cento nelle presidenziali dell'8l, 60 alle ultime legislative. Con un vantaggio di queste proporzioni, in condizioni normali il sindaco uscente potrebbe affrontare con tutta calma II verdetto degli elettori. Ma contro Defferre si è scatenata negli ultimi mesi una campagna senza soste orchestrata dall'opposizione di destra. Defferre è diventato il nemico numero uno, il simbolo del potere socialista da abbattere. Perché? Al mi nlstro degli Interni si attribuisce, attraverso lo specchio della città da lui amministrata che si riflette anche nella realtà nazionale, la responsabilità d'una maggiore insicurezza pubblica e dell'accresciuta presenza del lavoratori Immigrati in un periodo di crescente disoccupazione. Ma a parte questi due rimproveri, la rielezione di Defferre corre qualche rischio soprattutto per un preciso elemento politico. Per la prima volta in trent'anni, infatti. Defferre ha dovuto accettare nella sua lista candidati comunisti, che finora aveva sempre aspramente combattuto. Il fatto è che Defferre non poteva continuare a applicare sul piano locale la discriminante anticomuntsta, mentre a Parigi in sede governativa il pcf è alleato del partito socialista. Defferre si è dovuto quindi arrendere alle argomentazioni dell'Eliseo e dei dirigenti del ps, si è piegato a quest'imposizione sperando che questa «novità» non gli alienerà i favori di un elettorato che gli è personalmente affezionato ma che Ideologicamente accetta Invece difficilmente l'idea dei comunisti alla guida della città. Per questo, il compito di Defferre a Marsiglia risulta più difficile (e più importante) per la sinistra delle sfide elettorali che affrontano oggi tanti altri suoi colleghi di governo, come Delors e Rocard nella periferia parigina. Chevènement a Belfort, il ministro dell'Agricoltura Edith Cresson all'assalto d'un feudo della destra a Chatellerault. Gaston DeiTerre sindaco di Marsiglia

Persone citate: Belfort, Delors, Edith Cresson, Rocard

Luoghi citati: Marsiglia, Parigi