Platini ricorda un Tour vinto da Merckx
Platini ricorda un Tour vinto da Merckx Platini ricorda un Tour vinto da Merckx «Qcana, in maglia gialla, cadde e il belga trionfò: potrebbe capitare qualcosa di simile anche nella corsa allo scudetto» TORINO — «Juve de fer, Platini de feu». Cosi il quotidiano sportivo parigino titola il servizio del suo inviato a Birmingham. Michel ne va giustamente fiero, ma tiene a ribadire che oj Villa Park, con i suoi tre passaggi-gol a coronamento di una grande prestazione, ha giocato in funzione della squadra, non di se stesso. «L'efficacia è il mio concetto e se faccio un tunnel non è per l'applauso della "galleria", ma perché non ho altra scelta per sviluppare l'azione: in Francia non ho mai avuto problemi con nessuno. Non come Hernandez, che aveva irriso un sampdoriano a Torino e poi temeva "vendette" a Marassi» chiarisce con il suo italiano francesizza to. In campionato è il capocannoniere bianconero, con set gol, ma Boniperti vorrebbe -' che tirasse di più in porta, anche da fuori area. «Spesso discuto su questo argomento con il presidente, ma non sono egoista e se vedo che un compagno è piazzato meglio di me per concludere, preferisco il passaggio». Platini è così. Adesso che gli è stata trovata la collocazione giusta, che l'intesa con i compagni si sta perfezionando, che la forma lievita, esprime la sua personalità di fuoriclasse: «Ho soltanto più palloni a disposizione» taglia corto. Ma cos'è cambiato, nella Juventus, rispetto ad un mese, fa? «La svolta psicologica c'era già stata a Cesena, quando nella ripresa rimontammo due gol, ma anche con il Verona giocammo molto bene pur pareggiando — risponde —. L'episodio negativo della Nazionale a Cipro ha restituito più grinta a qualche mio compagno. Rossi è completamente recuperato. Boniek? Non è ancora lui, ma 1 gol con Udinese e Aston Villa lo hanno sbloccato mentalmente. E crescerà». — Piatìnl-Falcao: lo «show» di Roma-Juventus? «Il brasiliano è un grande giocatore, che pensa il calcio come me, ossia arte, musica, linguaggio internazionale parlato con i piedi. All'andata, quando la Roma fu sconfitta, qualche critico gli affibbiò 4 in pagella, un voto assurdo, perché pur non giocando bene, forni scampoli d'alta scuola. Se Falcao militasse nella Juventus ed lo nella Roma finirebbe 3-3 e sarebbe una splendida partita. Ma se dovessi togliere un giallorosso, sarebbe Di Bartolomei il prescelto, non tanto per 1 suoi tiri da lontano, quanto per l'intelligenza tattica». — La Roma ha perso con il Benfìca, la Juventus ha vinto a Birmingham. In che misura i due risultati influiranno sulla partitissima? •Non credo che la Roma avrà contraccolpi psicologici, anzi sarà ancora più caricata. I giallorossi non sono in crisi e non meritano processi per la sconfitta di Coppa Uefa. Restano 1 più forti del campionato in virtù della continuità, che ha garantito loro 5 punti di vantaggio su di noi e 4 sul Verona. Troppo tardi? Chissà. Potrebbe capitare come a un Tour de France di qualche anno fa, quando Ocana, maglia gialla, cadde e Merckx vinse. La capolista può permettersi di pareggiare, ma non penso che si limiterà a controllare il match, anche se difficilmente ci offrirà gli spazi concessi dall'Aston Villa». — Il marcamento misto della Juventus contro la zona della Roma: è un vantaggio per voi? «Le grandi squadre fanno la zona e anche in Francia la applichiamo da tre o quattro anni: è un sistema bellissimo, ma bisogna giocarlo tutti bene, altrimenti è molto rischioso e uno sbaglio diventa fatale». E' quanto si augura Paolo Rossi, die al Mundiaì contro la zona era andato a nosse, però ricorda che la difesa della Roma ha incassato pochi gol (11) é non fa molte concessioni. Ammette che potrebbe avere un attimo in più per controllare il pallone, ma •l'importante è che la Juventus continui a giocare come a Birmingham». — Pruseo ha già segnato 8 gol, il doppio di Rossi: domani sarà il più pericoloso dei giallorossi? •Alla Roma io vorrei togliere Conti — ribatte PabHto:—. I gol contano, ma 1 giallorossi sono In testa perché hanno reso tutti. E la Juventus adesso fa I risultati perché è la squadra che gira*. b. b.
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