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Un Maggio dominato dei Giulini Dal 27 aprile la 46' edizione cui partecipano anche Muti e Nono Un Maggio dominato dei Giulini Una grande rassegna die ospita di nuovo la prosa: «Macheti»» di Gassman e «Rosales» di Luzi FIRENZE — Il 46° Maggio musicale' fiorentino, che s'inaugurerà il 27 aprile, t stato presentato ieri dal soprintendente del Teatro Comunale, Francesco Romano, e dal direttore artistico Luciano Alberti. Due le note caratteristiche di questa edizione: la presenza notevole delle musiche di Wagner e di Brahms, in occasione del centenario della morte del primo e del centocinquantenario della nascita del secondo, e il recupero del teatro drammatico e del dibattito culturale (attraverso una serie di convegni) ' Il Maggio musicale di quest'anno sarà inaugurato dal Tannhauser di Wagner, sotto1 ila direzione di Juri Simonov, una presenza nuova per l'Italia. La regia sarà di Klaus Michael Orùber, La musica di Brahms sarà affidata alla direzione di Carlo Maria Giulini, già applau\ditissimo durante la stagione \lirica invernale del Comunale \nel .Falstaff*. i Non ci sarà il pianista Wladimir Ahtkenazy. «Aveva altri impegni, non è certo una questione di cachet, come qualcU' no ha sostenuto», ha detto Alberti. Nel programma anche il Trittico di Puccini. Le tre opere: «fi tabarro», .Suor Angelica* e «Gianni Schicchi, sono state affidate per la regia rispettivamente ad Ermanno Olmi, Franco Piovali e Mario Monicelll. Il direttore d'orchestra sarà Bruno Bartoletii, le scene di Mario Garbuglia, lo scenografo di Visconti. Da registrare anche il ritorno di Muti con la Messa da requiem di Verdi. Il programma del Maggio si articolerà dal 27 aprile al 26 ■giugno, ma avrà una coda, •una coda d'oro», afferma Alberti, con il Macbeth di Gasiman. ■ Si pensa inoltre al futuro ideila manifestazione: «Dalla [prossima edizione, l'organizzazione del Maggio musicale I— ha detto Alberti — sarà, af fidata ad una personalità eccezionale: nell'84 sari. Luciano Berlo (attuale direttore artistico dell'Orchestra regionale toscana, n.d.r.). Per gli anni a seguire, si pensa di'- nuovo a Riccardo Muti». f. m.