Mancinelli, teatro normale dopo 18 anni con Carmelo

Mancinelli, teatro normale dopo 18 anni con Carmelo L'attrice, ex compagna di Bene, all'Eliseo con Lavia Mancinelli, teatro normale dopo 18 anni con Carmelo ROMA — -Dopo dlciotto. anni di lavoro con Bene mi sentivo un po' spossata: ho dovuto cercare la forza In me «tessa per riuscire a fare l'esperienza da sola che desideravo da tanto». Lydia Mancinelli, per la prima volta sema Bene, è la regina Tamara nel Tito Andronico di Lavia, in scena in questi giorni al teatro Eliseo di Roma. «Un ruolo antipatico, che certamente non attira 1 favori del pubblico», come dice l'attrice in camerino, durante una pausa dello spettacolo. «Ma la gente applaude Io stesso — aggiunge — ed io mi reputo soddisfatta: Lavia è una persona che stimo molto, un grosso talento teatrale, non ho avuto problemi nel lavorare con lui». Sulla Mancinelli pesa ancora l'ombra dell'attore che è stato compagno della sua vita per dlciotto anni: «Lavorare da sola significa anche capire se esistevo davvero o se ero solo una sua invenzione» cofessa, anche se nel tono di voce non c'è nessun senso di rivalsa, nessun'ansta di riaffermare un'identità calpestata. «Nel rapporto con Bene ho dato molto, ma ho anche ricevuto molto—ammette l'attrice —. Non ho preteso l'impossibile, ma quello che ho avuto mi ha soddisfatte a pieno». Vivere accanto ad un uomo come Bene non dev'essere comunque stato facile. «Per stare con una persona fuori del normale bisogna essere fuori del normale — afferma tranquilla la Mancinelli — e poi si sa che dietro ad un uomo eccezionale c'è sempre una donna eccezionale. Nel mio privato non volevo banalità, ce ne è già tanta in giro: almeno nella propria vita bisogna fare di tutto per evitarla, lo ci sono riuscita». Del passato nessun rim- pianto, solo ricordi piacevoli, raccontati con la partecipazione di chi non li rinnega: «Tutti gli spettacoli con Bene rappresentano per me del pezzi di vita. Valgono come le tessere di un mosaico». Il primo incontro con Carmelo Bene, che lui stesso ha descritto nella biografia pubblicata da poco, con toni sfumati da favola, resta, nella memoria di Lydia, come un momento carico di fascino. «Eravamo al Circeo, in una specie di Eden — racconta l'attrice — mi colpiva la tristezza di quello strano individuo, con i capelli ossigenati e le unghie laccate. Credevo fosse un omosessuale». Da quella volta passò del tempo, e solo più tardi arrivò la prima occasione di lavoro insieme, nell'Amleto. «La tecnica teatrale e sempre faticosa—dice ora Mancinelli ripensando alle diverse esperienze di lavoro —. Anche se In fondo si finisce per Interpretare sempre se stessi, perché non c'è separazione reale tra vita e teatro». •Se non avessi fatto l'attrice mi sarebbe piaciuto diventare filosofa — aggiunge con poca convinzione—ma 11 teatro deve ancora darmi tanto. Lo spazio avuto finora è stato limitato, ho ancora molte carte da giocare». Tra i progetti futuri, oltre la Chanson de Bili tis, una composizione di Debussy su poesie di Pierre Loyus, in cui la recitazione si alterna con il canto, la Mancinelli è particolarmente interessata alla Lulù che lo storico d'arte Vittorio Sgarbi sta preparando per lei. «MI Interessa 11 personaggio di Lulù perché amo le nature composte di elementi diversi — spiega l'attrice citando Theophlle Gautter — classiche e romantiche, tenere e ciniche allo stesso tempo, tutto fuorché "noiose"». L'ex compagna di Bene confessa una passione maturata dai tempi del Manfred: «Recitare alla Scala, con una grande orchestra alle spalle è stata un'esperienza bellissima e stimolante, quella che, con 11 Pinocchio, ricordo con più piacere». L'occasione di ripeterla, molto probabilmente, le sarà offerta in un recital di musica e poesia che dovrebbe vederla impegnata in estate. All'Eliseo, dalla scena, attraverso un altoparlante, arrivano le battute del colleglli che stanno recitando. Mantello viola e trucco rifatto in fretta, Lydia Mancinelli si precipita per le scale che portano al palcoscenico: «MI raccomando, non metta Bene nel titolo» è l'ultima cosa che dice. j# c< La Mancinelli con Bene

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