Un Cosmos vola verso la Saljut Sta sorgendo una casa spaziale

Un Cosmos vola verso la Saljjut Sia sorgendo una casa spaziale L'Urss vuole costruire r«officina» tra le stelle Un Cosmos vola verso la Saljjut Sia sorgendo una casa spaziale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — L'Unione Sovietica ha aperto un nuovo capitolo nello sviluppo della conquista spaziale, lanciando mercoledì un modulo destinato — secondo esperti occidentali — a costituire il primo passo nella costruzione di una gigantesca stazione orbitale. Già oggi o domani il Comos-1443 potrebbe agganciarsi alla Salfut-7, attualmente disabitata, e costituire . la prima tessera di un mosaico che assumerà contorni più de-' finiti nei prossimi mesi. La reticenza sovietica su argomenti di questo genere è stata parzialmente Infranta dalla Pravda: il giornale delpcus ha Infatti precisato che tale aggancio avverrà con-l'obiettivo di •collaudare i sistemi di bordo, gli impianti e alcuni elementi strutturali in diverse condizioni, compreso il volo congiunto con la SaiJ u t-7». La Pravda ammette che il Cosmos-1443 è «analogo» al Cosmos-1267, il quale fu lanciato nell'aprile 1981 e rimase agganciato per dna un anno alla precedente stazione orbitale, la Saljut-B. Ciò indicherebbe che dopo un primo esperimento, destinato in ogni caso a avere breve durata perché la Saljut-6 era già «condannata» dal tempo, l'Urss è ora pronta a avviare l'ambizioso progetto. I sovietici non dicono che il modulo appena lanciato è di dimensioni tali da raddoppiare l'attuale capienza della Saljut-7: già nel prossimi giorni una nuova équipe di cosmonauti lo raggiungerebbe nello spazio su una navicella Sojue. Un'altra Ipotesi è che la Saljut-7, corredata da successivi moduli, sia destinata a fungere da base operativa per una prossima generazione di «operai dello spazio», impegnati nella costruzione di una megastazione fra le stelle. Sareb¬ be quello, infatti, l'obiettivo del segretissimo «Progetto G», che consisterebbe — secondo scienziati occidentali — nella messa in orbita e nel successivo assemblaggio, entro il 198S, del laboratorio Cosmograd (città del cosmo), formato da nuclei di HO tonnellate (Il triplo di quanto pesi la Saljut). Ogni nucleo sarebbe tn grado di ospitare una dozzina di cosmonauti: un numero sufficiente di moduli potrebbe dare vita a una città orbitale di centinaia di persone. Mentre il Cosmos-1443, come il suo antesignano di due anni fa, è stato lanciato con un razzo vettore Proton, gli immensi moduli del Cosmograd saranno lanciati con un nuovo colossale vettore, alto 90 metri, con una potenza del SO per cento superiore a quella dei Saturn-V americani che portarono l'uomo sulla Luna. fgal.

Luoghi citati: Mosca, Unione Sovietica, Urss