La Banca del Lavoro riduce il «prime rate» al 19,50%

La Banca del Lavoro riduce il «prime rate» al 19,50% La Banca del Lavoro riduce il «prime rate» al 19,50% ROMA — per la prima volta una banca Italiana applicherà ufficialmente un «prime rate» (Il tasso d'Interesse applicato alla clientela di maggiora Importanza) Interiore a quello Indicato dall'Assobancaria: la Banca Nazionale del Lavoro ha Infatti annunciato che il suo «prime rate, è auto ridotto al 19,50 per cento contro il 20 per cento fissato il 14 gennaio scorso dall'AbL 81 tratta della prima applicazione concrete dell* decisione dell'Assobancsria di «Hberallitzare. Il •prime rate». La decisione è stata presa dal Comitato esecutivo della Bnl e segue l'indicazione ohe Il consiglio d'amministrazione del maggiore Istituto di credito italiano aveva dato nel gennaio scorso quando propose che ogni banca fissasse autonomamente II proprio «prime rate». Il nuovo •prime rate» della Bnl decorre dal primo mano. L'annuncio della Banca Nazionale del Lavoro è giunto a pochi giorni dalla riunione del Comitato esecutivo dell'Asso bancari* previste per martedì 8 mano che dovrebbe nuovamente fare II punto sul problemi del costo del denaro In un momento In cui si fanno sempre più pressanti le richieste degli Imprenditori e del mondo politico per una riduzione del tessi d'interesse. 1? possibile che la decisione presa dalla più grande banca d'Italia possa Influenzare I comportamenti degli altri Istituti di credito cosi come ripercussioni si potrebbero avere anche sul li velli del «top rate» (Il tesso d'Interesse massimo pratica to da ciascuna banca), anche esso «liberalizzato» recentemente dall'Abl. Il presidente della Bnl Nello Nesl ed II direttore generale Francesco Bignardl, in un» dichiarazione, hanno sottolineato ohe «la decisione adottato di ridurre di messo punto il prime rate Bnl costituisce un'altra toppa lungo la strada da tutti auspicate della riduzione del costo del denaro».

Persone citate: Francesco Bignardl

Luoghi citati: Roma